Re: L'Organizzazione Mondiale della Sanità e l'ONU stanno preparando una pandemia

Inviato da  Lezik85 il 23/7/2009 9:23:55
Un pò di notizie sugli antivirali che vorrebero propinarci...prima di arrivare alla stoccata decisiva col vaccino.

Gli antivirali suggeriti ufficialmente dal Center for Disease Control per il protocollo del trattamento dei casi sospetti di Influenza Suina (http://www.cdc.gov/swineflu/recommendations.htm) sono 2:

Zanamivir: E’ un inibitore della Neuroamminidasi usato nel trattamento e enella profilassi dell?influenza di tipo A e B. Commercializzato attualmente dalla GlaxoSmithKline sotto il nome Commerciale di “Relenza”. Relenza è L’UNICO tipo di Zanamivir (in pratica esiste solo questo farmaco di questo tipo in commercio). Nel 1999 la Food and Drug Administration (FDA) con 13 voti contrary e 4 a favore bocciò il Relenza a causa dei pochi dati prodotti sull’efficacia e di preoccupazioni legate alla sicurezza del farmaco. L’approvazione avvenne comunque più tardi ne 1999.

Essendosi rivelato più efficace del suo concorrente principale, il Tamiflu, nell’Agosto del 2006 la Germania annunciò che avrebbe acquistato 1,7 milioni di dosi di Relenza per prepararsi all’arrivo dell’influenza aviaria.

La somministrazione orale in pastiglie del Relenza non è così efficace come quella del Tamiflu e quindi viene commercializzato insieme ad un inalatore per l’assunzione per via aerea (http://www.relenza.com/inhaler-step-by-step.html). La scomodità della procedura non lo ha reso molto popolare rispetto al suo concorrente diretto. Il vantaggio che mantiene è che non sembra indurre ceppi resistenti rispetto al Tamiflu che ha una resistenza indotta del 18% circa. A causa di gravi effetti tossici legati a Psicosi e Allucinazioni (http://www.bloomberg.com/apps/news?pid=20601087&sid=aLsapqrThA.c&refer=home) la FDA non lo ha approvato per l’uso su bambini di età inferiore a 7 anni e per pazienti con malattie croniche dell’apparato respiratorio come l’asma (http://www.worstpills.org/results.cfm?drug_id=724&drugfamily_id=0&disease_id=0&druginduced_id=0&keyword_id=0&x=57&y=18)

Oseltamivir: è un altro inbitore delle Neuroamminidasi commercializzato dalla casa farmaceutica Hoffmann-La Roche (Roche) sotto il nome di Tamiflu. E’ stato il farmaco di elezione per il trattamento dell’influenza aviaria che ha prodotto di… morti totali di aviaria nel mondo. La Roche stima che 50 MILIONI di persone nel mondo siano state trattate con questo farmaco. Nel novembre 2005 il presidente George W. Bush ha richiesto al congresso 7,1 miliardi di dollari per prepararsi ad una pandemia influenzale di cui 1,4 miliardi per l’acquisto di farmaci antivirali nonostante la sua efficacia per il trattamento dell’Aviaria risultò perlomeno controversa. Avendo seguito esattamente il protocollo consigliato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità su 41 vittime dell’influenza da ceppo H5N1 (ben il 19% di tutti I casi riportati di aviaria nell’uomo) il dottor Nguyen Tuong Van direttore del centro di terapia intensive per le malattie tropicali ad Hanoi in Vietnam ha concluso che il Tamiflu, il farmaco più acquistato dai governi di tutto il mondo per combattere la pandemia di aviaria, è (testuale) “INUTILE” (http://www.worldnetdaily.com/news/article.asp?ARTICLE_ID=47725) Inoltre uno degli articoli proposto come evidenza scientifica per l’uso del Tamiflu nel trattamento dell’aviaria nei bambini, si basa sull’esperienza e sui dati recuperati da UN SOLO paziente (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15702046?dopt=Abstract).

Anche questo farmaco, come il Relenza, sembra indurre effetti collaterali neuroligici. Second il ministro della salute Giapponese, tra il 2004 e il 2007 almeno 15 persone di età tra i 10 e i 19 anni si sono ferrite o uccise in seguito all’assunzione di oseltamivir. Un ragazzo di 17 si è buttato sotto un camion. In totale I casi riportati di comportamento anormale legato al Tamiflu ammontano a 128 di cui la maggiorparte in adolescenti (http://www.forbes.com/feeds/afx/2007/04/05/afx3585482.html). La Roche comunque sostiene che l’influenza di per se possa essere la causa dei problemi psicologici. Nel dicembre del 2008 (qualche mese fa!) un rapporto Center for Disease Control (lo stesso che ha dato l’allarme febbre suina e che ha proposto il protocollo ufficiale per il suo trattamento) affermava che il Tamiflu POTREBBE NON ESSERE PIu’ IN GRADO di trattare l’Influenza di tipo A a causa dello sviluppo di un ceppo resistente al farmaco, e ai dottori viene consigliato di utilizzare altri farmaci se il tamiflu si dimostrasse non efficace (http://www.physorg.com/news148968276.html).

Queste notizie legate alla reale efficacia e alle controversie sull’utilizzo di questi due farmaci non sembrano influire sulla scelta del CdC. Questo addirittura ne consiglia l’utilizzo nei casi confermati, probabili e anche solo sospetti nonchè, a scopo preventivo, l’assunzione anche a chi NON HA SINTOMI come chemioprofilassi nei parenti amici, o anche solo compagni di classe di casi confermati, probabili e anche solo sospetti. Risultato? Milioni di persone sottoposte ad un trattamento terapeutico di dubbia efficacia, preventivo, senza attendere neanche la conferma della presenza del virus (casi “sospetti”).

In seguito alle recenti preoccupazioni sulla reale efficacia del Tamiflu le sue venfite sono crollate del 62% dal 2006 al 2007 e le vendite di Relenza del 7% nello stesso periodo..

La GlaxoSmithKline riportava mercoledì 22 Aprile (proprio un giorno pima dell’allarme “febbre suina”) una perdita secca nei guadagni del 37% solo nel primo quarto di questo anno. (http://www.contractpharma.com/news/2009/04/22/financial_report%3a_glaxosmithkline_1q)

La Roche non riporta le informazioni sul quadrimestre nel report del 16 Aprile. In ogni caso nel Financial Report del febbraio 2009 (http://www.contractpharma.com/news/2009/02/04/financial_report%3a_roche_fy08) la Roche mostrava una perdita nei guadagni del 2008 del 5% e delle vendite del settore farmaceuitico del 2%. Chi tirava giù la media era proprio il Tamiflu, i cui guadagni associati sono precipitati da 1,9 miliardi di dollari nel 2007 a 577,7 milioni nel 2008 ( -60% circa!).

La GlaxoSmithKline PLC (ADS) (GSK) del Relenza è passata da quasi 50 dollari ad azione a meno di 30 nell’ultimo anno. Stava scendendo sotto I 29 quando la provvidenziale influenza suina (Swine-Flu) l’ha riportata sopra I 32 in meno di un giorno.

(http://online.wsj.com/public/quotes/main.html?symbol=GSK&type=usstock%20usfund&mod=DNH_S)

La Roche Holding AG (RHO) è scesa nell’ultimo anno da 130 dollari a circa 100. Giovedì scorso valeva meno di 95. In 2 giorni il valore per azione è passato a più di 105$.

(http://online.wsj.com/public/quotes/main.html?symbol=RHO&type=dexetra&mod=DNH_S)

(http://europe.wsj.com/public/quotes/main.html?symbol=RHO&type=dexetra&mod=DNH_S)

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