L'impollinazione da parte delle api riguarda alcune varietà di piante da frutta come mele, meloni, mandorli, more, etc. per quanto riguarda il ciclo produttivo alimentare, ma oltre a quello sono a rischio l'impollinazione di molte specie da fiore, presenti nei prati che crescono spontaneamente, e che con la biodiversità aiutano a mantenere fertili terreni agricoli a riposo.
Comunque vorrei precisare che in tutti i comunicati trovati in italiano risultano perdite di arnie
fino al 70% (valore massimo) mentre i dati medi si aggirano sul 30 - 40%.
La mia ipotesi (campata per aria) è che la causa di queste moria sia dovuta ai continui sbalzi termici che subiscono questi insetti, abituati a riprendere l'attività ai primi tepori primaverili, mal tollerano il freddo.
P.s.: non vorrei essere cinico ma visto che sono allergico alle veleno di imenotteri non mi dispiace più di tanto.
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