Re: ALTERAZIONE PERCETTIVA 2: FAST FOOD

Inviato da  lamefarmer il 13/12/2006 18:01:36
Mi trovo d'accordo con te al 50% migiu2.

Non posso non capire fiammifero ma non riesco neppure a rimanere troppo a lungo con il suo "arrendersi" all'evidenza.

In parte mi sento come Don Chisciotte con la differenza che non ho pretese di sembrare un cavaliere, non mi rifaccio ad alcuna "regola morale" e soprattutto non ho nessuna fiducia nel fatto che le mie idee siano migliori o peggiori di altre.

Prendiamo i Neocon.
Ok, hanno fatto e disfatto a un livello ingnobile, ma siamo davvero sicuri che siano "il male incarnato"?

Voglio dire (ma é solo un esempio!) oggi leggo sul Manifesto (noto giornale di estrema destra ;) che la cina fornisce capitali ai dittatori africani per avere le concessioni per l'estrazione delle materie prime, e si comporta esattamente come le nostrane multinazionali, ma con una differenza: non é mai sfiorata dai "problemi interni" di tipo "terroristico" (rapimenti, sabotamenti, bombe e simili).

Sembra che il fatto di fornire capitali non vincolati, come invece fanno i governi occidentali, sia preferibile per i dittatori che spesso e volentieri sono saliti al potere con la connivenza, quando non proprio con aiuti espliciti di varia natura, dei paesi occidentali, ma che avevano e hanno tutt'ora solo l'intento di matenere saldo il potere nelle loro mani.

Ancora una volta, con una summa di politica, filosofia orientale e dittatura, la cina ha rivoltato contro gli occidentali le armi che gli stessi cercavano di usare a propria difesa: il minimo sforzo con la massima resa, con uno stile che sembra tratto direttamente dall'opera di Sun Tzu.

I neocon sono "sicuramente la risposta sbagliata al giusto problema".
Questa in sintesi potrebbe essere la tesi di chi si muove in opposizione alle loro idee, e dispone di informazioni approfondite sui temi di geopolitica.

Ma diciamo per un attimo che i neocon siano la facciata di un pensiero molto più articolato e complesso, qualcosa che non é solo "religione" o "economia", ma una riflessione pacata su cosa potrebbe essere il mondo se fosse dominato da un ipotetico impero cinese, fatti in via unilaterale anche da molti altri gonverni.
Non voglio rievocare i fantasmi del Vietnam, ma non ho idea (davvero non ce l'ho) se per la popolazione vietnamita, sia stato peggio l'intervento militare americano o l'avvento dei
Khmer Rossi successivo alla guerra.

Come non sono certo che per un villaggio sperduto nel nulla della Costa d'Avorio, sia meglio un distaccamento della Fao o di un altro organo delegato, che porta l'acqua con le atobotti con il preciso scopo di rendere i locali dipendenti dagli approvvigionamenti finanziati dagli occidentali per il governo della costa d'avorio e sommati poi al debito estero di tale paese, o il totale disinteressamento cinese di come i capitali che vegono forniti alla dittatura locale sono usati.

Inoltre le energie alternative non sembra proprio possano portare alcun benefincio dal momento che l'impianto economico globale dipende prima ancora che dalle fonti di energie, dal consumatore e dalle sue scelte.
Se (ad esempio) non c'é forza nella lotta per una alternativa all'automobile, e lasciamo andare allo sfascio le ferrovie, perché "l'auto é comoda", non andiamo da nessuna parte.

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