Re: ALTERAZIONE PERCETTIVA 2: FAST FOOD

Inviato da  lamefarmer il 7/12/2006 15:50:48
Perdona florizel se ho dato l'impressione di scrivere qualcosa contro il tuo no global, era solo un modo per chiarire che é tutto aggianciato, é una specie di filo d'Arianna che ti porta verso un unica uscita, ogniqualvolta lo segui. Dipende solo da dove parti a seguirlo...

No Tav o No Global, cos'é?
La domanda é di una vastità identida a chiedere cos'é il panino del McDonald: in superficie é solo un panino, e viene spontaneo chiedersi (addirittura) se é il caso di farne un caso, viene naturale lo scatto impulsivo del "non esageriamo".

Eppure non si può essere impulsivi con qualcosa che determina in modo così importante la tua vita come il cibo.
Ricordo un motto che diceva "tu sei ciò che mangi".
Fino a che punto allora la mia percezione del cibo dev'essere alterata per farmi mangiare una cosa di simile al panino del McDonald, KingBurger o chevvoletevoi?

Io però ho un altra convizione, che potrebbe addirituttura trasformare ciò che scrivo in un atto religioso, perché di chiaro stampo animista. Forse é una convizione da matto, ma é frutto di un lungo e costoso periodo di ragionamenti, non un atto di fede. Sono convinto che tu sei parte prodotto e parte causa dell'informazione, che non é solo "io e te ci raccontiamo qualcosa" ma é tutto quello che abbiamo attorno.
Il DNA per esempio. Oppure la struttura fisica atomica del ferro.
Ma non alla "matrix" é qualcosa di più complesso ed effimero di una mera simulazione fatta da macchine.

Faccio un esempio: le mucche di un allevamento intensivo non vegono ingrassate ma gonfiate con steroidi e sostanze dopanti, che funzionano anche da antibiotici (non si sa bene con che effetti antibiotici però, quello é ciò che viene scritto sulla carta).
Tutti i nutrizionisti e i medici concordano che tali sostanze non possono in alcun modo migrare dal corpo dell'animale al corpo umano tramite ingestione della carne.
Eppure improvvisamente, aprono i McDonald e ovunque nel mondo dove ciò accade e con successo, passa un anno o due e l'obesità diventa subito fenomeno sociale.

Altro esempio. Sono stati spesi fiumi impossibili per qualunque altro argomento, di inchiostro per dimostrare a parole e con esperimenti che la trasizione dell'informazione di un pezzo di DNA non é reversibile, e che c'é un passaggio preciso tra DNA, RNA e infine proteina.
Ora si sa che ciò é sbagliato e che non solo é possibile la migrazione di informazione da DNA a DNA con meccanismi trasversali non dipendenti da agenti virali ma é ormai risaputo che é possibile per un pezzo di DNA migrare da un corpo ad un altro, proprio tramite meccanismi di reverse, dove l'RNA da semplice portatore diventa manipolatore dell'informazione.
L'esempio d'eccellenza é un campo dove la monsanto sperimentava una pianta OGM. Il gene modificato é stato poi ritrovato in un'altra pianta, che aveva il solo "difetto" di crescere a margine del campo OGM. Sembra che la trasmissione sia avvenuta per mezzo di insetti.

Io sono convinto che ciò che tu modifichi nell'ambiente in qualche modo migra anche nella persone e nella società e viceversa, in un processo osmotico della stessa informazione, come fossimo tutti corpi trasparenti a diversi livelli, e costretti/obbligati a condividere lo stesso liquido amniotico in cui siamo immersi.
Gli allevamenti intensivi in questa ottica sono sia prodotto che concausa di ciò che é la nostra società, sia metafora, sia causa del male: é un procedere per rafforzativi, uno scenario tira l'altro, verso il dissesto totale senza appello, come una reazione chimica a catena.
Il problema é la velocità con cui ciò accade, la velocità é il fattore determinante che permette il sussistere di queste follie sempre più incontrollabili...

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=44&topic_id=2790&post_id=66472