Re: La cospirazione dietro l'Unità d'Italia

Inviato da  PikeBishop il 5/11/2006 0:14:20
Citazione:

Kirbmarc ha scritto:
Non diamo i soli ad avere di questi probemi,prendiamo i francesi (avete mai sentito parlare in provenzale?) o gli spagnoli (prescindendo dal basco,che non azzecca nulla con nessuna lingua al mondo,catalano e galiziano con il castigliano sono in rapporti poco stretti.)

C'e' una differenza abbastanza spiccata fra noi ed i cugini francesi e spagnoli.

La loro lingua standard e' la lingua della capitale, la lingua della regione che si e' imposta sulle altre. Cio' e' naturale, e' successo anche in Gran Bretagna ed immagino che sia successo anche altrove all'epoca della formazione degli Stati-Nazione.

Quel che e' invece unico dell'Italia e che le cose non si sono sviluppate naturalmente per rapporti di forza ma che siano state studiate praticamente a tavolino: un po' come se i gran-figli-di-chi-sappiamo assisi a Strasburgo decidessero di fare parlare l'Esperanto all'Unione Europea.

In piu', il fatto che la lingua ufficiale sia esattamente la lingua della regione preponderante, ha fatto si che i "dialetti" siano stati sempre praticati orgogliosamente, nonostante la presenza di uno stato molto piu' fortemente centralizzato di quanto non sia mai stata l'Italia e di una centralizzazione avvenuta secoli prima.
In Italia, invece, e' bastato un secolo ed un po' di TV, perche' il dialetto diventasse una vergogna: io stesso non parlo il dialetto (della serie "a parla parei d'an napuli) e a casa mia TUTTI, anche i gatti parlavano solo ed esclusivamente Torinese. Io venivo pero' punito se mi azzardavo, perche', siccome la mia famiglia (come tantissime) doveva sbarazzarsi dell'infamia dialettale per diventare veramente moderna e borghese, io dovevo "andare bene in italiano" ed essere un perfetto cittadino del futuro di uno stato in boom economico permanente.

Spero di avere reso l'idea.....

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