Re: La verità e le versioni ufficiali nella storia italiana

Inviato da  audisio il 16/3/2011 12:46:57
Comunque, il primo mistero della storia italiana è la scomparsa
in mare della nave che portava Ippolito Nievo in Piemonte a
rendere conto della gestione del Governatorato delle Due
Sicilie.
Nievo, dalle lettere che scrisse ai parenti, sembrava voler rivelare
cose molto pesanti.
Nelle lettere, riservate quindi intime, traspare un uomo tormentato,
anzi direi di più schifato da ciò che aveva visto da quando mosse da
Quarto, in una lettera addirittura Nievo afferma che se avesse saputo
come si sarebbe evoluta la missione garibaldina non vi avrebbe mai
partecipato.
Lo stesso Garibaldi disse, più tardi, che Ippolito Nievo era il migliore
dei Garibaldini e ne onorò la dirittura morale (Garibaldi sembra essersi
portato nella tomba molti segreti, ma si trae questa impressione del
personaggio, un idealista facilmente manipolato dai poteri forti, e sembra
che nella fase finale della sua vita si sia reso conto di questo).
Quella nave sparì e non se ne trovò più traccia, nonostante che
(essendo di legno) qualche relitto si dovesse pur trovare, in caso di
normale naufragio.
Infatti, si è ipotizzata un'esplosione a bordo attribuita alle caldaie, ma
recentemente in una puntata di La Storia Siamo Noi, alcuni storici hanno
ipotizzato che si sia usato un ordigno con uno dei primi inneschi a tempo,
adottando le soluzioni trovate all'epoca dagli anarchici e che i neonati
servizi segreti del Regno conoscevano a menadito...

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