Re: Il danno invisibile di un caffè

Inviato da  ivan il 19/4/2011 21:26:48
Ogni step della nostra vita in ultima analisi è un pezzo dell'eterna lotta tra la vita e la morte, gioco in cui la morte è la continuazione della vita e la vita senza la morte non potrebbe perpetuare se stessa; è così da sempre, il mondo va così , non ci possiamo fare nulla se non cercare di rendere il meno crudele possibile il gioco della vita.

Torniamo al caffè .

Il caffè è una di quelle cose che non può essere disinventata tout court. Sulla nocività del caffè sono stati fatti studi e studi e le cause sono state scoperte e i produttori usano tutti gli accorgimenti necessaria affinchè nella lavorazione del caffè tutto vada nel verso giusto (in sintesi: la fermentazione dei chicci non deve portare alla formazione di pericolose muffe, la tostatura non deve portare alla formazione di benzopirene, sulle bacche non devono essere usati pesticidi pericolosi, negli infusi non si deve formare acrilammide; quanto alla caffeina è noto che la pianta l'ha creata quale mezzo di difesa contro gli insetti ma le dosi di un espresso non sono tali da ) .

Il caffè fa girare quantità di soldi da capogiro, da lavoro a milioni di persone, è un patrimonio culturale di tante popolazioni, se fosse per davvero sic et simplicter nocivo tutto questo non si sarebbe sviluppato, sarebbe stato stroncato sul nascere.

Sono stati proposti nel tempo dei surrogati del caffè, tra cui l'orzo tostato, che è si un cult (personalmente l'apprezzo), ma in ogni caso non hanno mai raggiunto le performances gustative del caffè.

Il caffè, come il cioccolato, come il vino, la birra, i formaggi, etc ormai sono ad livello tale da essere delle vere e proprie opere d'arte, mi si passi il temine; ci sono bar, locali, che vivono proprio perchè riescono a produrre un caffè, un cioccolato, un gelato etc unici nel loro genere come sapore e quant'altro.

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