Re: A proposito di videogiochi

Inviato da  blackbart il 20/2/2008 13:01:39
Non è mistero che alcuni eserciti tra cui certamente quello americano impieghino "videogiochi" come strumento di preparazione, modificati giusto per non far sembrare l'addestramento una specie di lan party..
Anche se il videogioco "per usi bellici" non può sostituire l'esperienza sul campo reale potrebbe essere utile per illustrare meglio le tattiche di battaglia, in particolare in scenari urbani.

Però che i videogiochi siano la causa della violenza è una fesseria che si continua a ripetere da decenni (al pari dei "telefilm violenti").
Se un ragazzo esce da casa con una mitraglietta pronto a fare carneficine a scuola i videogiochi non centrano nulla: al limite la colpa è di chi ha dato armi da guerra in mano a un cerebroleso e/o ne ha sottovalutato la follia omicida.
E più in generale ci si dovrebbe interrogare su società, basate sull'apparire, che tollerano e in qualche modo incoraggiano, grazie alla visibilità che deriva dall'eco mediatico (appaio ergo sono), comportamenti nichilistici e auto-distruttivi.

Rimane poi il mistero di tutte le carneficine operate da chi i videogiochi non sa cosa siano e l'esempio di paesi, come il Canada, dove le armi sono diffusissime ma non si assiste a eventi tragici a cui negli USA si è quasi abituati.

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