Re: Animal Farm

Inviato da  Calvero il 10/7/2013 18:38:27
Citazione:


E invece di Spike Lee che mi dici?


Che è andato da solo alle ortiche, che, come spiega un critico, prima dà del razzista a Tarantino e poi fa lui i "negri Baluba" in film pacchiani come quello girato in toscana, che non dico il titolo per decenza.

COMUNQUE: - Spike Lee sa cos'è una Regia. INDUBBIA la cosa. Si respira a pelle. Rientra nobilmente tra coloro che possono chiamarsi Autori con la "A" maiuscola.

Con MALCOLM X ha dato prova di un intelligenza registica creando una biografia strutturata con sapienza, trattando le ideologie (cosa difficilissima nelle sceneggiature) e gli "eroi" con passione, ma senza inquinare le vicende di facile e comoda retorica (altra cosa difficilissima da fare). Spike, nei suoi film, magicamente rende invisibile la Cinepresa (altra cosa difficilissima da fare).

Allo stesso tempo è scivolato in paranoie e in esercizi di stile auto-compiaciuti: come si è inflazionato e impoverito da solo, è stato capace soltanto lui. Un record.

Nella 25^ ORA (MAGNIFICO) tranne qualche forzatura, ha dimostrato di avere una sensibilità particolarissima nel guidare gli attori nei gironi infernali della modernità. Comunque è un Capolavoro. All'interno vi sono sequenze magiche nonostante posino drammaticamente sulla cruda realtà. Ci mette amore.

Per il resto, oramai, lo trovo sempre più odioso, frustrato (artisticamente), in cerca di urlare in faccia al mondo mille problemi che in realtà non è capace di trattare. Ha stereotipato sempre più stupidamente il suo cinema, fino a farlo diventare, in una visione di insieme, un'ibridazione con tocchi di classe che non si sa più dov'è la testa e dove la coda. Ridondante, petulante e man mano, anche tecnicamente, sempre più ridicolo. Peccato.

Ammetto di non essere ferrato su tutta la sua opera, quindi rimane un giudizio con qualche riserva.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=42&topic_id=7438&post_id=237541