Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  incredulo il 5/12/2014 7:30:24
@mc

Citazione:
"in fondo siete simili" ... E' questa la tua vendetta???


No, non devo vendicarmi di nulla, un altra tua invenzione dialettica fra le tante, ti concedo il tono ironico, come battuta.

Citazione:
Comunque, fosse vero, starei scrivendo cazzate su teorie improbabili, a meta' tra storielle per bambini e draghi colorati ... e non sta succedendo. Naaaa... entrambi abbiamo un naso e due occhi... non andrei oltre ... (e c'e' che mi conosco meglio di come mi conosci tu e tendo ad escluderlo decisamente: non c'e' nessun tratto in invisibile riconducibile al mio punto di vista).


Il punto di vista è diverso infatti, questo si era capito benissimo, tutti l'hanno capito.

Ma la pervicacia nel non mollare un colpo, è una caratteristica che vi accomuna, che vi rende simili.

Cosa visibile da tutti coloro che seguono questo 3ad, tranne che da te che sei uno dei due polli poli, che creano la situazione.

Tu fai la parte del polo negativo, che nega, invisibile fa la parte del polo positivo che afferma.

Una delle 7 leggi universali che trovi comodamente in questo 3ad, nelle pagine prima che tu arrivassi qui per confrontarti mandarlo in vacca, afferma che perchè ogni cosa sia creata, c'è bisogno dell'interazione di due polarità opposte e complementari, positivo-negativo, maschile-femminile.

Pensa come ti conosci bene mc, non sei in grado neanche di vedere una cosa evidente come questa e pensi di conoscerti.

Conosci solo la tua volontà, il resto ti è oscuro, ma del resto non te ne frega nulla, tutto è relativo e le giravolte dialettiche sono il tuo pane quotidiano.

Sei un ignorantone anche divertente a volte, ma sempre un ignorantone rimani.

Anche se ti devo ringraziare per la tua dimostrazione di volontà atta a distruggere che hai espresso in questo 3ad.

Il tuo show dimostra meglio di milioni di parole cosa siamo veramente quando rinunciamo al rispetto e alla considerazione per coloro che non hanno la nostra visione delle cose, quando rinunciamo a comportarci per costruire punti di accordo con gli altri guardando a ciò che ci accomuna e ci rende simili e ci concentriamo invece su ciò che ci divide, la parola diavolo, semanticamente significa proprio ciò che divide, un caso?.

Il termine "diavolo" deriva dal latino tardo diabŏlus, traduzione fin dalla prima versione della Vulgata (V secolo d.C.) del termine greco Διάβολος, diábolos, ("dividere", "colui che divide", "calunniatore", "accusatore"; derivato dal greco -διαβάλλω, diabàllo, composizione di dia "attraverso" bàllo "getto, metto", indi getto, caccio attraverso, trafiggo, metaforicamente anche calunnio).

Il tuo show, dimostra più di milioni di parabole la chiusura cieca a cui l'EGO si aggrappa solo per affermare sè stesso quando si arrocca nell'orgoglio della "diversità" con l'altro da sè.

Quello che ho scritto non è per te, a te non entra nulla di ciò che scrivo, ma è scritto per chi legge, per gli altri.

Non mi interessa una tua risposta a questo, ormai è chiaro che capire chi sei veramente a te non interessa perchè pensi già di saperlo ignorando e negando la nostra vera natura di ESSERI Spirituali.

«I bambini provengono dal regno dello splendore della Luce
- dal regno delle cause prime e delle immagini perenni,
 poi scivolano giù, nel regno della "coda del Pavone "..
. nella terra dei colori, delle fantasie e delle fiabe
 dai riflessi cangianti; 
infine, precipitano sulla Terra, gelata da leggi irrigidite e,
nella caduta, dimenticano da dove sono venuti.

Si rammentano poi, oscuramente, 
solo del regno della "coda del Pavone";
 per questo ascoltano così volentieri le fiabe.
Dimenticano infine anche quello; 
non percepiscono più, non riconoscono più il proprio animo 
poiché vengono allevati dai genitori a divenire cadaveri ambulanti».
Gustav Meyrink - La Casa dell'Alchimista



Non mi interessa una risposta a questo, perchè non c'è un dialogo costruttivo con te, ma tu manifesti solo volontà di affermazione personale per dare contro a prescindere.

Dare contro è facile, possono farlo tutti i cerebrolesi del mondo, basta urlare frasi senza senso condite con faccine e martelletti e anche le zucche vuote acquistano una loro posizione, non per quello che pensano ma perchè sono contro quello che pensano altri.

Ed io di sentirmi ancora mc che parla di sè stesso dopo 70 pagine che parla solo di lui, non mi interessa un fico secco.

Però magari ad altri può interessare, per cui se vuoi rispondere fallo pure, ma per me è il confronto con te è finito qui, anzi è già finito già da diverse pagine, questi sono solo gli strascichi di ritorno.

Ciao eh.

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