Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  invisibile il 13/6/2014 9:50:17
Citazione:

Nichiren ha scritto:

Ma evito come la peste di partecipare a quel mondo che produce tali orrori.

Posso sapere come?

Servirebbe scrivere un libro. Anzi di più.
E' qualcosa di complesso, ci sono cose che funzionano per tutti e cose che sono strettamente individuali
Noi siamo esseri molto complessi, siamo corpo, mente e Spirito e ogni parte di noi ha la sua vita, le sue esigenze. Inoltre esistiamo in un mondo anch'esso molto complesso, vario e vastissimo, con cui interagiamo.
Se vuoi sapere cosa faccio io per tutelarmi dal mondo impazzito, forse possiamo affrontare un aspetto alla volta, di modo che tu possa farti una idea. Ma se andiamo avanti dovrai essere molto paziente con me, perché si tratta di cose raggiunte in molti anni di ricerca personale e inoltre molte cose non funzonerebbero per te, perché siamo tutti uguali ma tutti diversi.

La cura di se stessi, fisicamente, mentalmente e spiritualmente, che è un compito obbligatorio, è anche strettamente personale.

Per tracciare il mio quadro personale, a grandi linee, posso dirti che fin da ragazzo sono stato affascinato dalle filosofie orientali. A me appare come una "cosa innata" perché provengo da una famiglia di tradizioni miste e perdipiù completamente atea.
Lessi di tutto e di più, con una "fame spirituale" incontenibile.
Poi la vita degli uomini mi assorbì, poco alla volta, nel vortice della pazzia collettiva, fino a quando la "pentola a pressione interna" raggiunse livelli di guardia.
Iniziai a stare male, e, nonostante la vita sociale e professionale andasse assai bene, ero molto infelice.
A quel punto arrivò il Tai Chi, che io conoscevo diciamo superficialmente e che sapevo essere di ambito taoista, che, "guardacaso", era la filosofia che avevo sempre sentito più vicino a me.
Iniziai più per "rimettermi un po' in sesto" che per vera fede o per vera ricerca spirituale.
Poi accadde, poco alla volta, il processo inverso: la via spirituale mi assorbì progressivamente, fino a diventare la cosa più importante per me.
E sono ancora su quella strada, senza più nessun dubbio che è di gran lunga l'unica cosa che conta veramente, perché senza, il resto mi appare solo un gioco di bambini.
E ho ritrovato la felicità.
Non la gioia sfrenata, la felicità dei film americani, la stessa che abbiamo tutti quando siamo bambini che è una cosa normalissima.
Ho i miei problemi, come tutti, ma non fregano più, non mi tirano più nel vortice della disperazione, quello ormai è il passato (mi gratto le palle).

Tal tizio è diventato presidente degli stati uniti? Un giochino ridicolo.
Hanno sganciato la bomba atomica e raso al suolo una intera città? Bambini che bisticciano. (senza nulla togliere all'orrore di tutto questo, ma bambini che bisticciano per il pallone rimangono).

DISCLAMER
Se un giorno intraprenderai tale ricerca personale, declino ogni responsabilità

A pare gli scherzi, sono cose molto serie, più serie di qualunque altra cosa gli uomini possano fare.
Stiamo parlando di crescere, di prenderci ognuno la propria responsabilità, fino in fondo, e siccome non siamo poco più che scimmie, ma dei viventi con un potere spirituale enorme, non è roba da prendere alla leggera.
La vita è seria.

Questo non vuol dire che non si può giocare, fare gli scemi quando ti viene, perché fa parte della vita, anche di quella degli adulti.
Sono famosi i Maestri taoisti, anche perché sono tutti dei mattacchioni.

La palla e nel tuo campo.

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