Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  alroc il 12/12/2013 19:20:38
Incredulo,
credo di capire che parliamo della stessa cosa, ma tramite vocaboli-simbolo che hanno struttura cognitiva differente.

Ti faccio un esempio:

Quando tu dici:

Citazione:
Accordare la nostra volontà con quella divina permette al nostro cuore di vibrare sulla stessa frequenza di Dio in completo ac-cordo, il nostro Spirito, la nostra volontà si fonde nella Spirito divino nella volontà divina, superando l'individualità egoica causa del dolore.


Per me è:

La coscienza integrata che mette in accordo il Sè virtuale con il Sè reale (fuori dall'ologramma).

Quando tu dici:


Citazione:
Lo Spirito divino è dotato di volontà propria, quella volontà che agisce indipendentemente dalla nostra volontà.


Per me è il nostro Sè reale che esiste al di fuori dell'ologramma con cui dobbiamo accordarci armonicamente una volta superata la dualità.

Quando tu dici:

Citazione:
Noi siamo Spirito, dotati di volontà, quella volontà che ci ANIMA, ognuno di noi è Spirito, volontà, ESSERE.


Per me è lo stesso, solo che non uso il termine spirito o anima, ma coscienza.

Una coscienza diventata più consapevole finalmente! Una coscienza che comprende il valore del proprio libero arbitrio (volontà), sa scegliere perché è capace di comprendere gli effetti di ogni gesto. Sa agire perché comprende la volontà che sta dietro quell'azione.

Faccio un esempio.

Io sto scrivendo queste righe, potrei fare altro, ma so che scegliere di scrivere mi permette di accordare l' ESSERE/SPIRITO con la volontà VIRTUALE/INDIVIDUO che rappresento con il mio corpo in questo spazio/tempo.

Se scelgo di risponderti, lo faccio perché so di compiere un gesto libero e giusto. Non scrivo perché voglio ragione o perché voglio convircerti di qualcosa, scrivo disinteressatamente allo scopo di unire le nostre coscienze in un dialogo che trovi punti in comune e non differenze. Delle differenze non mi importa, perché le differenze secondo me, andando avanti diventeranno convergenze ne sono sicura.

Se accadrà, questo non vorrà dire che uno di noi due avrà "vinto", anzi vorrà dire che è possibile concilare

Volontà maschile e immaginazione femminile, quando sono uniti, superano il duale e lo annullano nell'unità.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=42&topic_id=7424&post_id=248282