Cuore, amore, spirito, anima, se, se stessi, l'essere, l'ego, l'io... Dio:
- Patetici tentativi di attribuire Trascendenza all'entità Immanente per eccellenza: Il Sapiens Sapiens.
Sapiente, appunto: ossia a conoscenza della propria condizione. Grato all'unica peculiarità che lo definisce: Sua Maestà, la Psiche.
Sua eccellenza: l'Intelletto.
Sua Onnipotenza: la
capacità di inferire nuove
Proposizioni Logiche a partire da una
Base di Conoscenza.
Conoscenza <=> Sapienza <=> Inferenza
Per questo nessun
Libro potrà mai dirmi
chi sono o
cosa sono.
Non riconosco ad alcun
Istituto,
Scuola,
Fratellanza,
Setta e/o
Manifestazione di Dio in Terra o sua eventuale Rappresentanza alcuna
AUTORITA' nè
CAPACITA' di
sussurrarmi in un orecchio,
consigliarmi con amore,
indicarmi nelrispetto del mio libero arbitrio...
...come cazzo devo
vivere la
MIA Vita.
LA MIA VITA, perchè
IO appartengo solo a
ME.
Nessuna riconoscenza -
Nessuna Gratitudine: non ho chiesto di
Venire al Mondo.
Perciò... si:
IO SONO IL MIO DIO:
IO insegnerò a ME STESSO il
SENSO DELLA VITA... ammesso che esista, certo...
Per cui:
- Conosci te stesso,
ama quanto di buono è in te.
- Conosci te stesso,
odia la tua incapacità di resistere alle tentazioni.
- Inferisci che
Inferno e
Paradiso sono
quì... ed
ora.
Citazione:
E allora, quando so che l’altro sono io, come e perché dovrei odiarlo o
fargli del male? Perché non dovrei comprenderlo, dato che è una parte
di me che parla con un suono diverso?
Citazione:
Forse non lo sai ma pure questo è amore.
Il Sole non è la Luna... e la Luna non è il Sole.
La Luce non è Oscurità... e l'Oscurità non è Luce.
L' Odio non è Amore... e l'Amore non è Odio.
Io non sono l' Altro... e l'
Altro non sono Io.
Diverse Frequenze <=> Diverse Lunghezze d'Onda:
Si, è vero: Inseparabili, imprescindibili... Simbiotiche... ma, in ultima analisi:
Duali nel definire l'
Uno.
Non puoi fondere Amore e Odio.
Non puoi conoscere l' Amore... se non hai appreso l' Odio.
Non puoi conoscere l' Odio... se non hai appreso l' Amore.
Siamo
variabili definite da due
diversi fattori.
L'ho già scritto, lo riscrivo: Non esiste creazione... senza distruzione.
Non puoi portare alla Luce un bambino... senza prima aver
privato la
TUA donna della
SUA verginità.
Non puoi ingravidare il suo utero... se prima non ne hai
distrutto l' imene.
E non venitemi a raccontare che la rottura dell'imene - da parte del maschio - sia un
gesto d'Amore.
E' la femmina la sola ed unica ad
Amare, in quell' istante. Ed è per questo che l' uomo percepisce di essere amato
solo quando è
accolto nel
ventre di una donna...
...perchè
realizza il
sacrificio di
lei.
E' la
femmina la depositaria dell'
Amore: l'
uomo necessita di lei per...
apprenderlo.
L'
uomo è depositario di un unico
sentimento: il
Possesso, che lo conduce ineluttabilmente verso la
Paura di
perdere ciò che ritiene essere
SUO, dunque... giunge puntuale l'
Odio verso colui il quale tenterà di portarglielo via.
Per questo la
donna necessita dell'uomo per
realizzare di
avere una
famiglia: non c'è
proprietà... senza un
proprietario.
Amore e...
Odio... in parti
uguali: è Natura.
Dunque custodirò orgogliosamente tutto il mio scetticismo verso chi
presume di
riconoscere i diversi volti di Dio e di Lucifero... e, nel merito, posso solo
suggerire quanto segue:
- Coltiva gelosamente ogni tuo
dubbio... perchè potresti aver frainteso.
Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=42&topic_id=7424&post_id=248086