Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  incredulo il 9/12/2013 10:42:16
Citazione:

Calvero ha scritto:
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Incredulo, per essere preciso, io ho usato il termine "incazzarsi" e non "spada". Anche se so comunque con quale accezione metaforica il termine "spada" si carica di significati.

Ho mosso la critica, ovviamente, almeno per me, in senso corroborante al tuo intervento. Questo è ciò che penso e credo.

Non mi piace, ancora meglio, DETESTO, la rivelazione della "figura" di Gesù come qualcosa di apatico, beato, passivo, con la parola di un Dio che penzola dalle labbra come una sigaretta da quella di un fumatore viziato o - come piace tanto alla propaganda cattolica - un uomo crocifisso, in perenne tortura sadica, sempre inchiodato a sangue, a imprimere nelle coscienze la colpa oltre la colpa nella colpa delle colpe. Un lavaggio del cervello cui mi sono altamente rotto il cazzo che sin da bambino a avevo già la nausea di questo coglione in perenne turbamento, in perenne delirio di sofferenza, sopra ogni letto, sopra ogni cattedra, sopra ogni ufficio. Questa è la propaganda più vergognosa e che ha ORIGINATO il BISPENSIERO per antonomasia...

... la figura che è Vita, Forza, Spirito, Bellezza, Cuore, Palle, Coraggio, Attività, Gioia, Intraprendenza, Anticonformismo, Illuminazione ... e invece hanno infuso e invaso le coscienze di tutti quelli che - sempre come tutti - sono stati bambini prima di diventare adulti e ancora non sanno quale imprinting DIABOLICO e marcescente è stato inoculato nell'anima della gente...

... è una figura di un invertebrato che come un verme rattrappito guarda i suoi piedi bucati e i poveri coglioni che lo pregano con aria BEOTA convinti che sia cosa per BEATI.

Gesù si incazzava eccome se si incazzava: - l'amore ha in sé la rabbia e l'indignazione, la forza, l'intraprendenza, la dinamicità. Gesù non era politicamente corretto ...

.. e le bancarelle di quelli che lucravano in nome di Dio, le ha ribaltate e girate sulla schiena dei figli di puttana che si nominavano figli di Dio, senza sé e senza ma e non aveva certo uno sguardo di romantica beatitudine mentre gli giravano i coglioni, visto che gli attributi fanno parte della nostra natura.


Avevo capito a cosa ti riferivi, il tuo ESSERE, il tuo Spirito quello che ti ANIMA, si rivela ampiamente nei tuoi interventi, alla grande Calvero.

Gesù è Vita, la passione è Vita.

La passione non è incazzatura.

Quando l'ESSERE raggiunge lo Spirito di Gesù, il cosiddetto Spirito Santo, raggiunge una dimensione che perdona le piccolezze umane, si chiama com-passione, sempre per rimanere in tema di parole e suo significato.

Ma la passione rimane inalterata, è l'intensità della passione che ci fa sentire vivi e non amebe in perenne beatitudine mentre angeli suonano la cetra in un banchetto celeste perenne, con 50 vergini a disposizione.

Semplicemente, quando si comprende lo Spirito di Gesù, la passione che ci anima si TRASFORMA in un altro sentire, quel sentire che non può essere descritto a parole, quel sentire che ti permette di VIVERE nel "Regno dei Cieli", la passione si esprime nella com-passione.

Sul DOLORE e sulla sua funzione NECESSARIA ti prego di ascoltare queste bellissime parole, il DOLORE è qualcosa con cui ci confrontiamo dalla nascita.



Un abbraccio

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