Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  incredulo il 3/12/2013 14:01:47
Citazione:

polaris ha scritto:
Citazione:
.. e si incazzò. Non scordiamolo
“Non pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono
venuto a portare una pace, ma una spada” (Mt 10,34).


Questo aspetto è importante, perchè può creare equivoci.

Il punto più alto dello Spirito umano è rappresentato dalla figura di Gesù il Cristo, il quale è l'esempio di Amore più alto possibile, ovverosia il sacrificio di sè stesso per l'altro da sè

Gesù sceglie consapevolmente, con determinazione consapevole di non reagire con violenza, per dare un esempio di comportamento agli uomini.

Il cervello rettile reagisce immediatamente allo stimolo e reagisce per paura, quella paura che è l'opposto di Amore, quella paura che è il mezzo con il quale veniamo controllati e schiavizzati, quella paura che viene alimentata e coltivata sulla stampa e in TV, paura delle malattie, del futuro, della povertà, dei pedofili, degli assassini, dei ladri, della disapprovazione sociale, dei drogati, dei barboni del cambiamento climatico, della contaminazione radioattiva, paura di non essere abbastanza bravo, abbastanza ricco, abbastanza intelligente, paura di essere sbagliato.

Dove c'è paura c'è assenza di Amore, di abbandono al flusso dello Spirito.

Perchè allora Yaushua parla di spada e di divisione fra familiari per coloro che decidono di seguire la sua strada?

La spada che Gesù è venuto a portare non serve per uccidere, e il Cristo impedirà sempre ai suoi discepoli qualunque atto di violenza, (“Rimetti la tua spada al suo posto, perché tutti quelli che prendono la spada, di spada moriranno”, Mt 26,52).
 
L’immagine della spada era adoperata nel mondo giudaico per indicare l’efficacia della Parola di Dio (“Prendete la spada dello Spirito, cioè della parola di Dio”, Ef 6,17; Sap 18,15; Is 49,2; Ap 1,16; 2,12). La spada di Gesù è quella della parola di Dio, “che è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione della vita e dello spirito, fino alle giunture e alle midolla e sa discernere i sentimenti e i pensieri del cuore” (Eb 4,12).
 
La buona notizia di Gesù dividerà quanti l’accolgono da quelli che la rifiutano, per questo Gesù prosegue affermando: “Sono venuto infatti a dividere l’uomo da suo padre e la figlia da sua madre e la nuora da sua suocera” (Mt 10,35; Mi 7,7).
 
Che la spada di cui parla Gesù sia la parola che divide, è confermato dal vangelo di Luca, che nel passo parallelo omette il termine spada e parla di divisione: “Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione” (Lc 12,51).
..
La strada per raggiungere lo Spirito di Gesù è una strada in salita con la croce sulle spalle, quella croce che ogni uomo prova durante la sua vita terrena.

E' il calvario, il dolore, ovvero la caratteristica principale della vita terrena, che ogni uomo deve sperimentare e che continuerà fino al momento in cui la vita terrena verrà sublimata dall'incontro con il Maestro, il Re dei Re colui che apre la porta del "Regno dei Cieli", un mondo senza sofferenza, il Nirvana bhuddista che si concretizza tramite il Nobile Ottuplice Sentiero.

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