Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  alroc il 12/10/2013 21:25:20
Citazione:
Non so se ho capito bene cosa intendi. Quello che so e che se "ti senti soffocare" non sei immerso nel creato, te ne stai allontanando. E' sempre il giudizio: Creato > duale > bene e male (giudizio).


Il soffocare era inteso come contraccolpo nel passaggio tra i due mondi. Un tempo soffocavo è vero, ma adesso non più. Non soffoco più perché ho imparato a far aderire l'essere che sono con la materia in cui mi manifesto. Aderire alla materia però non significa essere solo quella. Adesso sono una manifestazione serena ed equilibrata del mondo, ma con la consapevolezza che non sono solo questa manifestazione.

Un tempo vivevo di giudizi e critiche verso coloro che consideravo volgari, cioè incapaci di vedere oltre il proprio naso, mi struggevo per ogni abuso compiuto. Oggi tutto tace, ciò non vuol dire che sia indifferente, anzi dico la mia in occasioni in cui lo ritengo utile. Semplicemente non serbo rancore. Anche quando sono delusa o triste per certe situazioni, non mi macero più, non mi trascino l'episodio facendolo diventare un fardello di insoddisfazione frustrante. Ogni episodio negativo è circoscritto e si annulla nel momento stesso in cui comprendo che più di così non posso fare. Ho imparato ad accettare a lasciar andare a smettere di pensarci più di quanto occorra.

Il manifesto e il non manifesto sono termini duali. Anche qui, per poter spiegare, cado in una terminologia che separa...è un limite della mente e del linguaggio che usiamo. Dentro di me è chiaro il concetto, ma poi nel trasmetterlo diventa inevitabilente una stortura che nulla ha a che vedere con quello che conosco. Mi dispiace fallisco nel mio tentativo di spiegare.
Comunque grazie per la risposta, Invisibile...non te ne andare anche tu! Altrimenti chi ce lo dice chi siamo?

Mi associo al saluto per Incredulo.

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