@Al2012
Citazione:
Non è per essere pignolo, ma come può Dio, che è a-temporale e a-spaziale, occupare o presiedere o avere pertinenza con il centro del mondo o dell’esistente?
Ciao Al2012.
Quando affermo che l'
uno è il posto occupato da Dio, non intendo occupato in senso di luogo fisico occupato da un corpo, oppure da qualcos'altro che ne definisca la spazialità.
L'
uno rappresenta la
causa prima, la volontà creatrice, il primo impulso, il via, il big-bang.
Il numero
uno è il numero dell'individuo, del mago nei tarocchi, è il numero che definisce una
volontà.
Poichè la
volontà più potente è quella divina, l'
uno è il posto occupato da Dio.
Il numero della perfezione è 10, come le
sephiroth ebraiche, oppure le dita delle mani.
Il numero 10 è composto dalla causa prima, l'
uno e dallo
zero, che lo equilibra.
Lo
zero che non può essere contenuto, definisce Dio che non può essere definito.
Quando affermiamo che tutto è
uno, stiamo definendo qualcosa di limitato.
Non è possibile che Dio sia
uno, equivarrebbe ad affermare che Dio è limitato e finito.
Citazione:
Questo pensiero … mi piace!!
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