Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  invisibile il 22/9/2013 20:10:07
Calvero.

Citazione:

Calvero ha scritto:

Il punto è che dal momento che si ambisce sia per fede e, chissà, magari, con cognizione di causa, ad una appartenenza divina, ecco che automaticamente si dovrebbe comprendere che tutto il resto non ha valore. In questo senso un'animale DEVE avere la stessa importanza di un uomo.

Il valore è dato da noi con il giudizio. Tutto ha lo stesso valore, in senso assoluto. Un granello di povere vale quanto una galassia.
In senso parziale, un uomo che si rifiuta di crescere (per esempio), vale meno di un uomo che accetta la Vita e accetta di crescere, perché quest'ultimo viene a trovarsi in posizione di autorevolezza rispetto al primo, perché è una cosa naturale, sensata e sana, nell'ottica dell'Armonia Universale. Ma non ha più valore in senso assoluto, solo in senso parziale per la funzione che ricopre in un certo spazio-tempo per i suoi simili, il suo ambiente, il Mondo.
Magari quest'uomo, quando muore, si troverà tra esseri che avranno la stessa funzione di quella che lui ha avuto quando era in vita per altri uomini...
E' sempre il giudizio che ci frega.

Citazione:
Quindi l'esempio con la MELA di Invisibile è veramente 'na struuunzata, un'analogia fuori misura ...

Un po'... ma neanche tanto. La mia era una forzatura per cercare di scardinare l'abitudine che ci hanno indotto, e che è potente, molto più potente di quello che sembra e le reazioni che vedo (non solo la tua) non fanno che confermarmi la mia idea (che non è "mia").

...ma neanche tanto: pensa alla Terra con solo piante; pensa alle potenzialità che questi esseri hanno comprese quelle di modificare il loro ambiente.
Pensa con in più gli animali, e come sopra.
Pensa con l'uomo.

La differenza di capacità, di potenzialità che c'è tra un cane ed un melo è simile a quella che c'è tra un uomo ed un cane.

Citazione:

.. anche perché nell'ipotesi fosse reale la re-incarnazione non ho capito perché un cazzo di ornitorinco non stia facendo il suo benedetto percorso: lui da animale ornitorinco, noi da animale uomo.

Anche io non vedo perché no. Penso che sia proprio così.
Non vedo perché un vegetale-quercia non debba fare il suo percorso come lo fa un animale-cane.
Non vedo perché un animale-cane non debba fare il suo percorso come lo fa un uomo.

Citazione:

Il resto, al di là del significato eternamente ambiguo delle parole (come mi rispondeva Invidibile in Homepage), è comunque semplicemente LOGICO; e l'approssimazione col significato dei termini e il potere delle parole non riguarda questo dilemma esistenziale, è un alibi, signori miei. Noi siamo Animali, questo è quanto. Nella foto postata sempre da Invisibile in Homepage (quella della Tigre col Monaco), non c'è un uomo che si avvicina ad un animale, né un animale che si avvicina a un uomo: c'è un dialogo che è ritornato al suo potenziale splendore. Nessuna gerarchia.

Si, ma perché quella tigre non mangia l'uomo? Perché quell'uomo ha autorevolezza su quella tigre, e la tigre lo sa.
La tigre sa che quell'uomo la ama e ricambia. La tigre sa che quell'uomo è autorevole nei suoi riguardi, e invece di sbranarlo ne fa un amico rispettato.
Perché la tigre sa che quell'uomo è un uomo, non un animale. Per la tigre gli altri animali sono cibo, stop.
Si mangiano anche gli uomini quando non sono uomini.
Non l'ho scelta a caso quell'immagine, perché mostra che di fronte ad un Uomo anche l'animale più feroce gli riconosce autorevolezza e, in quel caso, anche di più: Amicizia e Amore.

Citazione:

Se Dio esistesse, come ripeto spesso, DUE sono le cose:

- meriterebbe il nostro rispetto se esso è fenomeno anche lui della Natura e non include gerarchie, di alcuna accezione

Le gerarchie esistono solo in quanto autorevolezza, in uno spazio-tempo limitato e per ragioni precise. Il resto sono giudizi e, peggio che mai, desiderio di potere e di possesso. Perché Dio sa benissimo che il Tutto dipende da un granello di polvere, e viceversa.
Dio Ama il suo creato tutto fino al più piccolo guizzo di impalpabile energia. Il giudizio non gli appartiene.
Essendo il creatore del Mondo ha autorevolezza su tutto il Mondo, noi compresi ovviamente, ma la cosa finisce li.
Tutto il resto, potere, gerarchie, chiese e lotte fra queste strane cose, è solo follia umana.

Citazione:

- se invece vuole dare pesi e misure al creato, allora è un fascista e per me va a fare in culo.

Il fascismo l'ha inventato l'uomo. Sempre li siamo: desiderio di potere, desiderio di possedere. E -----> GIUDIZIO.
Pesi e misure, bene e male sono solo umani.
Siamo noi che giudichiamo, non Lui.
Se Dio giudicasse, con tutto quello che abbiamo combinato, credi che non ci avrebbe già da un pezzo tolti dalle palle?


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Giano

Citazione:

Riusciamo ad arrivare a un compromesso?

Mi sa di no...
Ma mica per sport eh? Perché secondo me l'idea che l'uomo sia un animale è solo uno strumento del potere, al 100%

Comunque, vediamo...

Citazione:

La mia bozza:

"L' uomo è un animale che può diventare un essere speciale, con caratteristiche eccezionali.

"L' uomo è un essere speciale, con caratteristiche eccezionali.

Citazione:

Cosciente delle proprie potenzialità, l' essere umano diventa immune da eventuali tentativi esterni di ridimensionamento"

Assolutamente. Un uomo che ha capito chi é e che realizza concretamente se stesso non tornerà mai indietro, sarebbe assurdo. Al limite muore, lo uccidono (lo hanno fatto con tanti).

Però, mica male! Ho tolto solo cinque parole

Citazione:

Rinchiudiamo l'essere umano dentro una definizione.

Perché vuoi fare una cosa tanto crudele?

L'Uomo è il giardiniere del Creato.
L'Uomo è il portatore di Gioia.
L'Uomo è un creatore e distributore di Amore.
L'Uomo è il riarmonizzatore del Mondo.

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