Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  alroc il 30/7/2013 14:59:50
@incredulo e @invisibile,


grazie per le risposte. Rimaniamo su punti di vista convergenti su parecchie cose, ma dissentiamo su questo punto: noi siamo dio.

Sapete già che non ho sposato la teoria di Malanga perché la fonte di ciò che affermo è dentro di me.

Mi rendo conto che posso sembrare malanghiana, perché difendo il suo lavoro, ma la volontà di divulgare i suoi studi mi sembra un buon proposito perchè trovo la sua ricerca entusiasmante. Ciò non toglie che apprezzo molti altri ricercatori.


L'atto creativo è stato il mio punto di contatto con "qualcosa" di impalpabile che avvertivo intorno a me. Erano delle informazioni che trovavano consistenza sulla tastiera, ma non tramite una scrittura automatica, quanto piuttosto come un'ispirazione che metteva in moto molte componenti intuitive, logiche e razionali. Questo miscuglio di "operatori" sono stati da me usati con puntigliosità, nel senso che non c'è una parola da me scritta che non corrisponda a ciò che era in nuce dentro la mia coscienza e il mio essere. Infatti, se non riesco ad esprimere con palese chiarezza quello che desidero trasmettere, preferisco lasciar perdere.


Quindi, non ho sposato teorie, ho cercato e ho trovato. Ho avuto fede nella capacità di trovare e ogni volta constatavo che, quanto trovato, era corrispondente con ricerche fatte da altri.

Sul frattale avrei da dire molte altre cose, ma non voglio annoiarvi e vi dirò solo una delle tante.

Il frattale per sua natura può essere tradotto con una frase molto famosa: "Come in cielo così in terra", nel senso che la nostra volontà qui giù (nel pesante) ha corrispondenza con il (leggero) dei cieli.

Il modulo basso/terra (più piccolo) e materiale è interconnesso con il modulo alto/cielo (più grande), quindi non è vero che noi possiamo scegliere solo qui giù, anzi le nostre scelte si "propagano" in continuazione come onde verso tutte le direzioni, anche in alto (tutte queste indicazioni: alto basso etc sono usate per convenzione non nel significato letterale, servono solo per capirci).

Non ricordo chi, nei precedenti post, ha accennato alla radiazione di fondo. Ebbene, non vorrei sembrare fanatica e visionaria, ma la radiazione di fondo potrebbe essere musica, l'armonia con la quale è costruito il frattale, che "suona" e trasmette in ogni direzione. La musica sarebbe alla base di tutto, persino noi saremmo fatti da frattali che "risuonano" accordandosi o meno con il "frattale madre". La nostra unicità sarebbe dovuta al fatto che ognuno di noi emette una frequenza personale, questa frequenza sarebbe il nostro "codice a barre", il nostro suono di riconoscimento.

Tutta questo è folle lo so, ma è ciò che ho scritto già nel 2009 in un racconto e se un giorno scoprirò che le cose da me scoperte hanno corrispondenza con ricercatori, avrò la conferma che non sono poi così pazza.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=42&topic_id=7424&post_id=239261