incredulo:
Ci sono volontà superiori, a cui possiamo solo accodarci.
Realizzare Dio, rendersi conto della sua esistenza, è uno dei traguardi più duri da raggiungere.
Il Pensiero Divino non può essere definito, né il suo significato può essere spiegato, se
non dalle innumerevoli manifestazioni della Sostanza Cosmica, nella quale tale Pensiero può
essere spiritualmente percepito da coloro che sono capaci di farlo. Dire questo, dopo averlo
definito quale Divinità Ignota, astratta, impersonale, senza sesso, che deve essere posta alla
base di ogni Cosmogonia ed alla sua evoluzione susseguente, equivale a non dire proprio
niente. È come se si tentasse di risolvere un’equazione trascendentale di condizioni,
disponendo soltanto, per determinare il valore reale dei suoi termini, di un certo numero di
quantità sconosciute.
HELENA P. BLAVATSKY - La Dottrina Segreta - Terza Edizione
Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=42&topic_id=7424&post_id=239154