Il lavoro che compiamo non è mai completo.
Credi che Malanga riposi sui suoi allori?
Il lavoro della coscienza è eterno e per eterno si intende senza tempo, non un tempo lungo.
L'eternità, come condizione, la potremo comprendere solo dopo la fuoriuscita dall'illusione della matrix, non prima. Qui l'illusione è talmente verosimile da non lasciare spazio alla comprensione senza gli assi di tempo spazio ed energia. Siamo troppo invischiati nelle nostre stesse illusioni da non riuscire ad avere un altro punto di vista, per noi è difficilissimo poter guardare "da fuori".
Pensi di esserti liberato del tuo ego? Mi dispiace ma da quello che leggo non credo.
L'illusione di potersi liberare dal proprio ego coincide più o meno con la possibilità che abbiamo di liberarci della nostra ombra.
Credere che tutto abbia inizio e fine con noi stessi non è delirio di onnipotenza, anzi è l'espressione di un dramma, è la vera "croce" da portare.
o riconosco che c'è della verità nel tuo cammino, comprendo bene i tuoi passaggi esistenziali, ti comprendo fin troppo bene, forse tu non ti sforzi di comprendere i miei. E qui permettimi di dire che forse un po' il tuo ego bambino non ammette che c'è qualcosa di giusto in quello che dico, ma va bene anche questo.
Tutto questo lavoro è passione e quindi pieno di amore, non aver paura dell'amore che può collaborare con l'ego.
Quest'ultimo può diventare molto piccolo, ma non può scomparire.
Che tutto è in continuo movimento e nulla può essere fermato per sempre.
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