Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  alroc il 22/6/2013 19:23:54
@invisibile,
@incredulo,

Ad occhi chiusi o aperti il mio animo sente il mondo, sento che sono parte di ogni cosa, il mio cuore pulsa e il suo ritmo scandisce il ritmo vitale del tempo che vivo...posso provare tutte queste cose, posso scrivere all'unisono con il cuore e con l'incoscio, posso "elettrizzare"ogni istante con un sorriso, posso comunicare con l'emozione, posso essere amore incondizionato, mi si è "aperto" da tempo tutto questo ed è bellissimo, ho la pace e la serenità, non c'è la sopportazione del "dolore" (qualunque accezione vogliate dargli) ma la sua comprensione, posso capirne ogni significativa piega, ogni risvolto e quindi mi riesce facile accettarlo, perché esso si presenta a me "aperto" nelle sue motivazioni e cause.


Nonostante tutto ciò sono giunta altrove, ho compiuto un altro passo che nulla ha a che vedere con i nomi che noi diamo alla realtà.

Amore è un nome come "la mela rossa": un nome che diamo a qualcosa che collettivamente indichiamo.

Amore è significativo in quanto "provato" nelle sue infinite sfumature da tutti noi, ma è una frequenza e come tale è anch'essa parte di un artificio olografico.

Non pensiate io voglia essere disfattista, cerco solo di estrapolare un senso da tutto questo. Amore è bellissimo, ma anche in questo "paradiso" esistono insidie che andrebbero attenzionate. Tutto è equilibrio e nel mezzo risiede la verità.

Quando noi riusciamo a sintonizzarci con la "frequenza Amore", ci connettiamo ad una fonte che non definisco divina, ma semplicemente l'origine. Non voglio usare termini che rimandino alle religioni perché ciò implicherebbe delle interpretazioni fuorvianti per la maggior parte di noi.

Questa frequenza è l'accordo perfetto, la verità pura, la via...

C'è solo un problema...

Noi leggiamo questa frequenza con il nostro corpo e lui la interpreta con ciò che noi de-finiamo Amore.

L' "errore" sta lì, cioé nell'interpretare una frequenza con un emozione, siamo esseri fatti di carne e quindi è naturale che sia così.


Se ho descritto in modo soddisfacente dove sono giunta, posso anche aggiungere tuttavia che sono andata oltre l'Amore, perché non era sufficiente neanche quello per rispondere a tutto.

In tutta onestà, vi chiedo se siete giunti alla risposta che risolve ogni vostro dubbio.

Per me non è così.

Non nego nessuna legge universale accetto ogni cosa, ma ribadisco che tutto questo non è reale, di reale c'è solo la coscienza che abbiamo di esistere, di interagire e di riflettere sulle cose che viviamo e osserviamo.

Amore è l' "aggancio" per accedere a un nuovo sistema di acquisizione di informazioni, informazioni che arrivano dall'origine e che vanno capite di volta in volta. Amore, inteso come frequenza per accedere alle info, è uno strumento, non il fine ultimo.


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