Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  invisibile il 22/6/2013 17:16:59
Citazione:

alroc ha scritto:

Ti propongo una visuale diversa dove c'è chi accetta con coraggio l'idea che non esista nulla lì fuori, che il "padre" creatore sia un'illusione consolatoria.

Ho vissuto mezza vita con questo "coraggio"...
Poi ho capito che la realtà, la Verità, esiste ed é una sola.
Il pesante ed il leggero valgono per tutto e tutti. Non si scappa...
La visione consolatoria é infantile. Va bene per i bambini. "Li fuori" c'è la Vita e nella Vita c'è ANCHE la consolazione. Ogni cosa ha il suo tempo e il suo spazio.
L'inespresso, lo stimolo, la reazione pena la morte, la crescita con le miriadi di cose che ne conseguono tra cui anche la consolazione.

Citazione:

Potrebbe sembrare facile dire: sono creatore di questo, ma non è così. In realtà, quando affermo questo, mi faccio carico di ogni cosa, dal mio punto di vista è una decisione sofferta, non il soddisfacimento di un EGO che vuole giustificarsi, l'ego in tutto questo non c'entra niente.

Di nuovo, la realtà esiste ed é una sola.
Il mondo segue Leggi Universali. Se le segui puoi vivere bene e crescere se le neghi soffri inutilmente e non cresci.
La sofferenza fa parte anche della crescita ma non é il "dolore" di cui parla Incredulo, che é il dolore della separazione dal mondo, é la sofferenza delle madri in cinta, dei bambini a cui fanno male le ossa quando crescono velocemente, dei dentini quanto spuntano e di quella interore, Spirituale che sono tutte passeggere e fanno parte della reazione allo stimolo. Tutte superabili e nessuna drammatica, dannosa all'Essere. Niente di che insomma. Assolutamente sopportabili. Il Creatore é tutto fuorché crudele. Siamo noi che lo possiamo essere...

Citazione:

A me al contrario piacerebbe "affidarmi" a un altro essere.

Tu sei già "affidata" altrimenti saresti morta. Vivi grazie al Mondo e alle sue Leggi.
Puoi accettarlo o no.
A me non piace la parola "affidarsi" (forse perché mi suona cattolica...), preferisco "guida".

Citazione:

Purtroppo però so per certo che la responsabilità di quello che vedo è anche mia e mi carico di questo fardello con responsabilità.

Giusto.
Ma quello che "senti"?
L'ego, essendo nella mente, usa gli occhi, soprattutto.
La sensitività é più affidabile. Perché l'ego non la può usare.
Prova a chiudere gli occhi. Prova ad usare solo la sensitività, per un po. Scoprirai che il mondo esiste anche senza di te. E ti parla, sempre.
Ti Ama.

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