Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  incredulo il 22/6/2013 9:20:28
Per capire l'importanza del nome, come le parole vadano a colpire il nostro immaginario, facciamo qualche esempio.

Patria.

Nel nome della Patria.

Libertà.

Nel nome della Libertà.

Amore.

Nel nome dell'amore.

Concetti astratti, ma reali, con effetti reali nella vita di tutti noi.

Tutti agiamo nel nome, in nome di qualcosa e, in nome di queste siamo disposti ad agire a seconda dell'importanza che gli attribuiamo.

Padre, Madre, Me stesso, Famiglia, Insegnante, Medico, Papa, Presidente, Capo, Moglie, Marito, Figlio identificano un ruolo, un ruolo a cui diamo autorità o meno, un ruolo che impariamo.

Non nasciamo con nessuno di questi ruoli, lo impariamo.

Solo a nominare uno di questi nomi, avviene dentro di noi un cambiamento, che sarà tanto più grande, tanta sarà l'importanza che gli attribuiamo.

Questi nomi sono nomi di potere, hanno un loro potere autonomo, esistono anche senza noi.

Infatti noi moriamo ma questi nomi e questi ruoli rimangono in vita, interpretati da altri uomini, questo nomi ci sopravvivono.

Il nome è per l’ebraismo molto importante. Esso esprime l’identità e l'essenza spirituale di una cosa o di una persona, rivelando il senso della propria esistenza.

All'udire quel suono, il suono di quel nome, noi lo carichiamo di potere, di sentimenti.

Il potere, quello vero e non quel simulacro terreno di gente impaurita da tutto e da tutti, timorosi di perdere ciò che hanno, è dato dai sentimenti, dal sentire.

Un esempio eclatante è il nome Berlusconi.

L'abbiamo talmente caricato di sentimenti, di significati, di potere da renderlo un grande.

Il suo potere è dato dalla quantità di sentimenti capace di smuovere.

Lui lo sa perfettamente.

Il nome ci identifica, ci racchiude.

Nel nostro nome e cognome, c'è la nostra storia, i nostri antenati, ci sono le colpe dei nostri padri.

Il nome è un biglietto da visita, perchè ci dice chi siamo per gli altri.

Ma noi, dentro di noi, sappiamo che non siamo solo quello che gli altri vedono e pensano ascoltando il nostro nome.

Il nome ha diverse chiavi di lettura, diversi livelli di significato.

Comprendere significa capire.

Ma può significare racchiudere, esempio:"il regolamento non lo comprende".

Per cui la frase: "Bisogna comprendere tutto", può essere letta come "E' necessario capire tutto", oppure "E' necessario tenere conto di tutto e non solo di una parte".

Per questo la Verità è racchiusa nei nomi, nelle parole, ma non può essere spiegata con le parole.

La Verità, non si trova in un libro, ma si trova in fondo al cuore di ognuno di noi, ovvero nell'unico posto al mondo dove non guardiamo.

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