Re: La Droga: uno strumento di politica globale

Inviato da  henry30 il 31/8/2012 13:35:57
Ciao
credo, una volta riconosciute determinate dinamiche sociali, che ci si debba per lo piu' concentrare sul limitare i danni delle sostanze. quindi, educazione prima di tutto, anche perche' si, magari a me personalmente puo' interessare come il mercato della droga si sia sviluppato ma diciamo che al tossico medio non frega un cazzo. nel senso che il tossico medio e' l'ultima vittima di questo commercio nefasto. legalizzare le sostanze (sopratutto l'eroina - diamorphine), metterle sotto controllo statale credo sia una delle poche soluzioni accettabili. qui ad esempio, i drug services sono stati spinti ai limiti (c'e' poco personale, molti dei key worker han dovuto riapplicare per i loro posti di lavoro ecc) e una delle novita' sara' dal 2013 quella di spingere gli utenti ad abbandonare il metadone (che dico io e' davvero obsoleto) per il subutex (buprenorfina, io sono a 10mg). ora, ho visto con i miei occhi ad esepio in germania, bochum ed essen, esistono le drogen zimmer, ovvero servizi dove puoi usare sotto controllo medico - siringhe pulite ecc - e distributori di siringhe cucchiai ed acido citrico (in italia quest'ultimo non esiste - l'eroina sul mercato italiano e' leggermente differente secondo la mia esperienza); ancora come qui esistono needle exchange, dove porti le tue siringhe usate e ti danno le nuove. insomma, harm reduction. un altro problema a mio avviso e' lo stigma che i drug users non si scolleranno mai di dosso : io ad esempio, perche' sono in prescription (tutte le mattine TUTTE vado in chemist e prendo il subutex supervised) non posso fare applicazione per il p.r.s. (private rented scheme - uno schema per aiutare persone svantaggiate a prendere casa, anche se ci sarebbe parecchio da discutere), ho bisogno di estrarre un paio di denti e fare alcuni fillings ma avrei anche bisogno di essere addormentato per far cio', bene, non posso, perche' al contrario di un paziente 'normale' (questo tipo di procedure sono all'ordine del giorno) sono in terapia con un oppiaceo (piu' o meno - e' un antagonista degli oppiacei ma un derivato della morfina). e ancora, sono stato letteralmente schedato dal drug service che uso, non vengo calcolato come individuo, asoolutamente no, pensare che non mi volevano credere quando ho detto di non essere mai stato in galera...a febbraio mi han mandato in rehab dai narcotici anonimi (un culto, o setta a piacere) che han il controllo quasi totale sulle rehab, mentre io volevo una detox in un cazzo di ospedale...sono andato a vedere il posto (nel sussex) prima di andare e quando sono tornato in citta' ho detto al mio care manager "no..io non ci vado, ho bisogno di un dottore non di un witch doctor(uno stregone)" esticazzi mi ha detto "quello e' l'unico posto in cui puoi andare". e sono andato quindi e me ne sono andato dopo due settimane perche' praticavano il lavaggio del cervello (vi invito a guardare l'orange book su qualche fatto circa narcottici anonimi - gli stessi di alcoolici anonimi, gamblers anonimous ecc) mi hanno buttatp fuori all'ultimo giorno di detox perche' "non seguivo il programma"...c'e' una mafia delle charity qui che fa impressione...ma questa e' un altra storia.

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