Re: La Numerologia. Questa sconosciuta

Inviato da  Nyko il 24/2/2011 18:40:44
Se voleste leggere il bignami de “La chiave di Hiram”, di Knight Christopher e Lomas Robert, eccolo qui:

I Sumeri edificano un tempio per il Re Salomone; tale struttura, innalzata a dimora del Dio Jahvè, vede la sua luce grazie all’architetto Hiram Abif. Nel sanctum sanctorum dell’edificio è custodita l’Arca dell’alleanza. Di fronte alla porta di Oriente del tempio, si ergono due colonne che i massoni chiamano “Boaz”, nota anche come la colonna della forza, e “Jachin”, detta anche colonna della stabilità. Le due colonne si uniscono nella chiave di volta “Shalom”, che sta a simboleggiare la solidità morale.

Gesù, in realtà, non è Gesù di Nazaret (Nazaret ancora non esisteva dai documenti storici precedenti i Vangeli, fenomeno insolito per i romani), ma, bensì, Gesù il nazoreo, appartenente cioè alla famiglia dei Nazorei, setta ecclesiastica precristiana di cui, quindi, non avrebbe potuto essere il fondatore. La parola nazorei significa letteralmente “pesciolini” e, come tutti sanno, il pesce è un simbolo altamente Cristiano. Le similitudini con la Massoneria riscontrabili nel pensiero Cristiano sarebbero numerose; tra le più significative abbiamo l’utilizzo del termine Apostoli per indicare i Massoni, del termine Fratelli per indicare i Fratelli Massoni, l’utilizzo di metafore come la trasformazione dei morti in vivi e dell’acqua in vino per indicare il passaggio dall’essere non Massone all’essere Massone.

Tracce dei Nazorei sono rinvenute in Iraq, nella setta Mandaica, che ha infiniti annessi con la massoneria, dalle strette di mano segrete ai rituali esoterici e che definisce i propri sacerdoti Nazorei. Considerando Gesù un eretico e ribelle poiché vuole riunificare “Boaz”, “Jachin” e “Shalom” in un’unica figura (ciò che, nel Cristianesimo, accade per il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo), i Mandei si ispirano a Giovanni Battista.

Secondo i Mandei c’è una terra, oltre oceano, perfetta, contraddistinta da una stella lucente, che prende il nome di “Merica”. Pur essendo stata scoperta solamente nel 1492, all’interno della Cappella massonico-templare di Rosslyn, terminata nel 1470, si trovano raffigurazioni di mais, aloe ed altre colture, che portano a credere che la terra indicata dai Mandei sia l’America, che, tra l’altro, ha come simbolo proprio la stella.

Alla migrazione massiccia di persone dalla Sumeria in Egitto, fa seguito anche una migrazione di riti e simbolismi riscontrabili nella Massoneria. Tali riti, però, non possono essere ripresi dalla Gran Loggia unita d’Inghilterra tramite testi scritti, perché la “Stele di Rosetta” sarà rinvenuta solo molti anni più tardi, quindi devono essere per forza tramandati di generazione in generazione attraverso rituali cerimoniali. La cerimonia di resurrezione legata alla leggenda di Osiride e la scoperta di Mé’’e (ovvero della rettitudine), sembrano riprendere le cerimonie di Verità e Giustizia tipicamente Massoniche.

L’invasione ed il dominio degli Hyksos in Egitto, porta all’assassinio del Re Tebano Seqnerie Te’o; questo omicidio è identico alla raffigurazione Massonica dell’assassinio di Hiram Abif. Le due parole sussurrate durante la cerimonia di iniziazione del Massone sembrano derivare proprio dall’Egizio e sono tradotte con “Grande è il maestro massone eletto. Grande è lo spirito della massoneria” (Mé ‘’e-neb-men-aa, Mé’’e-ba-aa).

Entra in scena Mosè che, facendo propri gli schemi ed i rituali Egizi, identifica Jahvè col simbolo della Tau e si mette alla testa di un gruppo di Habiru con l’intento di condurli fuori dall’Egitto. Il Re Davide realizza un unico regno fondendo le terre di Giuda ed Israele e facendo capitale Gerusalemme. Suo figlio, Salomone, innalza il primo tempio con le due colonne a simboleggiare l’unificazione dei due regni. Sarà Ezechiele, l’architetto del secondo tempio di Jahvè, quello immaginario, a suggerire il distacco dalle pratiche Egizie, trasformando Seqnerie Te’o in Hiram Abif.

Morto Gesù, un certo Saulo, passato alla storia col nome di Paolo, inizia ad “esportare” le ideologie nazoree-egizie-mandee sotto un altro punto di vista, decisamente meno caritatevole e “progressista”. I vari scritti che riporterebbero la parola di Gesù, rimangono sotterrati nel “sanctum sanctorum”, in Terra Santa, fino a quando i Cavalieri Templari non li rinvengono e riportano alla luce la “filosofia” nazorea decidendo di realizzare opere imponenti prendendo spunto da un particolare manoscritto nazoreo che in cui si narra di una “Gerusalemme Celeste”.

La fine dei Templari, voluta da Filippo IV detto il bello e perpetrata con l’aiuto di Papa Clemente V, segna la fine di un grande Ordine ed apre ad un nuovo modello di vita universale, a quello che molti definiscono un Nuovo Ordine Mondiale. Gli autori di “La chiave di Hiram” arrivano a sostenere, addirittura, che il corpo “impresso” sulla Sindone non sia quello di Gesù, ma quello di Jacques de Molay.

I Templari sopravvissuti si trasferiscono in Scozia e danno vita a quelle che definiamo Massoneria “operativa” e Massoneria “speculativa”. Un giorno, forse, saranno condotti scavi archeologici sotto il tempio di Rosslyn ed il contenuto dei manoscritti nazorei sarà reso noto all’umanità intera.

Con il declino del Cristianesimo, le ideologie, i riti e tutto ciò che di segreto si trovava nella Massoneria, non ha più bisogno di essere nascosto, poiché non più perseguibile e perseguitabile, eppure, paradossalmente, è proprio da quel momento (approssimativamente con la Gran Loggia d’Inghilterra, fondata nel 1717) che la Massoneria, ormai quasi esclusivamente “speculativa”, si inserisce, subdola, in tutti gli strati sociali.

Sezione "Hurban Legend" del sito La Teoria del Complotto

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