Re: Aborto...ma dov'è la ragione?

Inviato da  Pispax il 17/11/2010 15:20:05
Citazione:

mangog ha scritto:
Citazione:

Pispax ha scritto:

"dotti giuristi" che mangog prendeva come garanti dei diritti del /feto/embrione/bambino, dopo averci pensato su un sacco hanno stabilito che questi diritti sono esercitabili solo dal parto in poi.
In altre parole: dal parto in prima non è dato sapere.





eheheheh.
Come dicevo, avevo l'ASSOLUTA CERTEZZA che non avresti capito un cazzo di quello che dicevo.


Scommessa vinta: mi devo 10 euro.


Pispax esistono persone che hanno la titolarità di un diritto MA NON POSSONO ESERCITARLO. Hai grosse lacune anche sui basilari fondamenti del diritto.


Dici che dovrei seguire assicurazioneok.it (che è il sito da cui hai preso il link) con più assiduità?
Be', i "fondamenti del diritto" saltano fuori da dove meno te li aspetti.



Per inciso, quella sentenza dice che il nascituro ha diritto al risarcimento per i danni biologici anche se non è ancora nato.
Te fai un volo pindarico per dedurne che i "dotti del diritto" (che sono tali solo quando dicono cose che ti piacciono) pongono una pietra miliare sul riconoscimento del nascituto come ESSERE UMANO.

Sempre nello stesso sito si dice che anche un defunto ha diritto al risarcimento per i danni biologici anche se è già morto.
Questo significa che per i "dotti del diritto" anche un cadavere è un ESSERE UMANO?







Citazione:
E' palese che un bambino in grembo non può esercitare un diritto.


E' palese che stai cercando di sviare il discorso dalla palese constatazione che delle cose che ho scritto non ci hai capito palesemente un cazzo.



Però voglio baloccarmi un po' su questa storia.

Anche un minorenne non può esercitare in proprio un diritto patrimoniale.
(E' bene ricordare che quella sentenza che citi tu parla di un RISARCIMENTO, quindi di un diritto patrimoniale).
Tale compito spetta a chi ne esercita la podestà.

Se il minore muore, il diritto patrimoniale normalmente passa ai suoi eredi: padre, madre e fratelli.

Stando ai "dotti del diritto", cioè a assicurazioneok.it, una madre che abortisce volontariamente di sicuro crea un danno biologico al nascituro. Che però non può ancora esercitarlo in quanto ancora nel grembo materno, e poi non può più esercitarlo in quanto "defunto".
Però anche i cadaveri secondo assicurazioneok.it (i "dotti del diritto") sono esseri umani.


Quindi una donna che abortisce deve risarcire con una somma di denaro sia il padre del "bambino" che gli eventuali fratelli, che ne sono gli eredi naturali.
Non si scappa.
L'aborto non è reato, ma il danno patrimoniale resta. Giusto?

Situazione buffissima: se tua figlia o tua nipote viene torturata e stuprata da uno psicopatico, e nell'abisso d'orrore in cui è precipitata decide di abortire, lo psicopatico augurabilmente viene incarcerato.
Ma te dovrai vendere la casa per pagare A LUI il congruo indennizzo che gli è legittimamente dovuto - secondo i "dotti del diritto" - in quanto erede naturale del "bambino".
Se per non venire arrestato espatria in Argentina, potrà incaricare un legale italiano di esercitare il suo legittimo diritto al risarcimento, e pagarsi la latitanza con i soldi tuoi.

Dovrai anche sperare che lo stupratore non abbia altri figli in giro, altrimenti tocca risarcire anche loro.



Tutto questo ovviamente santificando i "dotti del diritto".

(Nel senso: santificando l'interpretazione scema che dai delle loro sentenze. )




A proposito, ancora non hai spiegato perché la Chiesa non battezza gli embrioni.

Non hai neppure spiegato perché la Chiesa non porta le pornostar come esempio morale da seguire con devozione: in un anno hanno più rapporti sessuali di quanti ne abbia una donna in circa tre vite fertili, eppure non abortiscono MAI.

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