Re: Aborto...ma dov'è la ragione?

Inviato da  Calvero il 11/11/2010 16:43:49
Citazione:



I grandi dotti del diritto possono legittimare o meno la pena di morte ma non hanno certamente dubbi sul condannato, che resta sempre un essere umano.


Certo che riuscire a farmi dire - a me - che Pispax non solo NON sta girando la frittata ma ti sta mettendo sotto al naso le incongruenze delle tue riflessioni ... ce ne vuole.

Che Mangog continui con accuse infime e prive di ogni umana comprensione e non "dure e crude" come vorrebbe far credere, la dice lunga su come il fascismo non è soltanto quello "nero" .. anzi in quello bianco c'è maggiore scherno, ipocrisia, e falsità. Intanto da buon cristiano, come pare tu sia, impara il perdono. Tu non puoi scagliare la prima pietra. Quindi silenzio. E usa la testa. Ovviamente sto parlando di quella che hai sopra al collo, e non di quella che hai usato sino ad ora, cioè la testa che hai in mezzo alle gambe e che nemmeno è riuscita a scorgere che prima delle donne, ci sono gli uomini ad essere le migliori puttane. Con la garanzia oltretutto di essere tutelati dal fatto che non rischiano di rimanere gravidi a parità di pruriti sessuali che, ti ricordo, sono un fattore/esigenza/umana per ambo i sessi.

Per ciò che concerne il sofisma per cui << non hanno certo dubbi sul condannato >> ti ricordo che quel condannato non ha commesso i suoi crimini (se li ha commessi) dall'interno di una placenta e quando lo hanno portato al patibolo non aveva un cordone ombelicale che trascinava ancora per terra. Tutto quel che c'è in mezzo a questa falsa analogia del << conoscere il condannato >> è il solito DUE di Picche quando la briscola è Denari... e dice tutto, purtroppo per te, di quel che finora hai esposto (e saltando a pie pari la fusione biologica, affatto secondaria)...

... e cioè che è un sacro santo diritto essere contrari all'aborto (senza contare che Pispax non mi pare che lo avalli spregiudicatamente come tu lasci intendere), ma con ciò NON hai dimostrato minimamente le ragioni per cui TU o il tuo Stato o i tuoi Dotti del cazzo (quelli sempre di 25 centimetri), puoi o potete condannare per omicidio l'interruzione di una gravidanza. Puoi sforzarti fino a cagarti addosso, ma di trasformare il tuo pensiero "sacrale" in un dato oggettivamente incontrovertibile, non ce la farai.

Così come incontrovertibilmente (per quanto si possa essere contrari eticamente), la Pena di Morte su un individuo/persona adulta è cosa a sé - e addirittura mette in luce l'astrattezza delle tue condanne in un simile paragone.

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