Re: Aborto...ma dov'è la ragione?

Inviato da  redna il 6/11/2010 21:31:53
Citazione:

Nella mia riflessione precedente ho solamente alluso al ruolo del maschio, perché mi pare evidente che, quando per ragioni non terapeutiche, la donna giunge ad una decisione estrema egli si sia già sottratto alle proprie responsabilità o tantomeno non abbia mai nemmeno preventivato di averne,azione che alla donna proprio per la sua stessa natura fisica è impossibile compiere.


il ruolo del maschio, secondo te, sarebbe quello di ingravidare una donna senza nemmeno saperlo o, a cose fatte, sottrarsi per di più alle conseguenze?
Non è per nulla vero che se la donna decide un aborto un uomo si è sottratto alle proprie responsabilità ma viene, PER LEGGE, sottratto a quanto lui stesso ha compiuto perchè la donna diventa proprietaria del nascituro indissolubilmente legata a questo.
Copulare e mettere al mondo sono due cose diverse e finchè in molti non sanno la differenza gli aborti ci saranno. Se poi qualcuno per coercizione decide che una donna deve tenersi il figlio, non ha capito che esiste una differenza fra mammiferi e uomini e che la differenza sta proprio che i primi non hanno mai fatto delle civiltà e che invece, i secondi, hanno sulle spalle il futuro del genere umano o un futuro in cui saranno solo mammiferi della peggior specie. E tutto questo non perchè le donne abortiscono ma perchè gli uomini si riconoscono soltanto nella funzione di mammiferi.

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