Re: Aborto...ma dov'è la ragione?

Inviato da  Paxtibi il 27/10/2010 21:14:14
Invece l'hai detto, perché il significato delle tue parole è quello. Forse non volevi dirlo o non ti sei reso conto di averlo detto, ma è quello che hai detto.

No, scusa Red, ma ti sbagli. Se vuoi rileggi pure.

ma una donna può sentire la propria vita distrutta davanti alla prospettiva di avere un figlio, anche se non è in pericolo biologicamente parlando. Si tratta di abbandonare sogni, progetti, stili di vita, per una persona che non c'è ancora.

Mi pare esagerato, tanto più che nessuno la obbliga a tenersi il figlio una volta che è nato. Una possibile soluzione sarebbe di facilitare le adozioni, con la possibilità che le coppie che desiderano un figlio possano sostenere anche economicamente la puerpera. Il nodo della discordia, comunque, mi pare il fatto che tu consideri il feto "una persona che non c'è ancora", io penso invece che quella persona già ci sia, tanto è vero che è necessaria un'operazione per eliminarla.

Forse - non mi sento di giudicare - è egoismo, ma credo che sia assolutamente umano e comprensibile avere dubbi di questo genere, indipendentemente da ciò che poi si intenderà fare.

I dubbi sono comprensibili, ma il "non uccidere" non dovrebbe essere la prima e la più importante delle leggi?

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