Re: Cinema e nuovo ordine mondiale

Inviato da  Homero il 13/7/2010 22:27:54
Citazione:

Manfred ha scritto:
homero

Quando uscì nei primissimi anni settanta la serie di film polizieschi su Milano violenta, Milano così violenta non lo era. Forse la si voleva far diventare. Non ho riscontri personali sullo sbando di New York del 1976 ma ripeto quanto affermato nel post precedente.
Naturalmente in apparenza c'è un abisso culturale fra le due produzioni, ma negli scopi e gli effetti non le vedo distanti, con forse in vantaggio la serie italiana che non ebbe bisogno di scomodare intellettuali per far presa sul pubblico.


Quel tipo di film italiani anni '70 erano una "copia", con inserti originali, dei polizieschi americani, molto in voga a quel tempo..."Taxi driver" è prodotto completamente diverso: si tratta di un film d'autore, in cui Scorsese rischia molto, presentando come protagonista un "eroe" che odia la società americana...non mi pare si possa quindi fare un paragone...
ci sono altri film, ben più commerciali e di scarso valore culturale, che perpetuano i desiderata dei vari gruppi (Bilderbegs e co.)...Il film di Scorsese non rientra certo in questa categoria e chiunque conosca la storia del cinema sa in che condizioni produttive il film fu realizzato

Per quanto riguarda "Shutter Island", è un film che mi ha molto inquietato, poichè ho avuto l'impressione che Scorsese volesse "dire" qualcosa senza dirlo apertamente...in questo sono in sintonia con la disamina di Audisio

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