Re: Cinema e nuovo ordine mondiale

Inviato da  Manfred il 4/4/2010 14:03:24
Ora in questo percorso obbligato, fa la sua comparsa annunciata, un film che per l'onestà d'intento del suo autore non si è prestato a diffondere alcun messaggio fuorviante o altrettanto aberranti profezie, limitandosi a descrivere con cruda analisi un fenomeno che come abbiamo potuto finora constatare risulta per molti versi occulto. Blow-up senza lo sforzo,profuso dall'autore, di raggiungere una conoscenza più profonda degli avvenimenti percepiti, poteva prestarsi per il tema trattato e il periodo della sua realizzazione ad ogni sorta di propaganda. E' lo stesso desiderio dell'autore di riprodurre fedelmente le sensazioni, che la realtà di allora emanava, a rendere il film enigmatico, come d'altronde lo era quel periodo, di feroci anche se tutto sommato, almeno in Europa e Stati Uniti, pacifici cambiamenti.
Quale meraviglioso paradosso quello di usare una trovata scenica, attraverso la quale sviluppare la trama, per rendere più realistica e carica di interrogativi la parte documentaristica del film.
Non voglio aggiungere altro!
Nel prossimo "post" parlerò di Alessandro Manzoni.

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