Re: Vaccinazione di Massa

Inviato da  hi-speed il 7/10/2009 14:36:42
Dalla Gazzetta di Parma “Lettere al Direttore” e presumo pubblicate sul giornale cartaceo

http://www.gazzettadiparma.it/


DOMANDA
http://81.29.209.164/lettere_direttore/lettere_dettaglio.php?id=1413

03/10/2009
Perplessa sul vaccino Inviato da: Ilaria

Signor direttore, sono una mamma di due bambini di 8 e di 3 anni e le scrivo in merito al vaccino per l'influenza A. Sono bombardata da informazioni sul dover o non dover fare il vaccino.... soprattutto ai miei figli. In più sono venuta a conoscenza del fatto che è un vaccino ancora in via sperimentale e che conterrebbe mercurio e formaldeide. Il mio pediatra me ne ha parlato e lui sarebbe dell'idea di farlo... a volte però ho la sensazione che si preoccupi di più di arricchire le sue tasche che della salute dei suoi piccoli pazienti (brutto pensare questo del proprio pediatra al quale dovresti dare piena fiducia!). In più non mi sembra che stia facendo tutto quel danno come, inizialmente, si era paventato... Purtroppo non ci si sente più tutelati da nessuno... non si riesce mai a capire quale è la verità delle cose e capisci che la vita delle persone ha davvero poco significato...tutto gira (soprattutto la malattia della gente) intorno al vil denaro! Mi piacerebbe capire se c'è chi riesce a dare delle informazioni su questo vaccino e sulle conseguenze che , a distanza di anni, potrebbero insorgere....senza aspettarsi in cambio niente se non la gratitudine di chi ha a cuore questo argomento!

RISPOSTA
http://81.29.209.164/lettere_direttore/lettere_dettaglio.php?id=1422

05/10/2009
Informazione e influenza H1N1 Inviato da: Dr. Angelo Cantarelli

Caro direttore, credo convenga questo mio intervento a seguito della lettera della signora Ilaria perché reputo sia l’emblema del come la situazione odierna relativamente alla influenza A H1N1, nonostante il bombardamento mediatico sull’argomento o forse proprio per questo, sia poco capita o addirittura fraintesa. Come pediatra devo gestire parecchie richieste di chiarificazione sul tema, tanto da pubblicare sul mio sito una nota la più esauriente possibile sull’argomento e credo che questo sia molto utile ai genitori dei miei piccoli pazienti per essere consapevolmente e correttamente informati. L’informazione, a questo punto, dovrebbe essere gestita dagli organi sanitari preposti, sfruttando i media cittadini e dovrebbe essere così puntuale da poter evitare alla popolazione, che naviga in ogni momento del giorno e della notte su Internet, di fare proprie notizie infondate od errate. Per parte mia posso anticipare alla signora Ilaria che il vaccino contro l’influenza A (H1N1) è fatto secondo le modalità del vaccino stagionale di tutti gli anni, cioè con un virus totalmente ucciso, proprio per questo ragionevolmente sicuro. Non contiene stabilizzanti come il mercurio, non contiene formaldeide (che viene solo usata all’esterno per uccidere il virus). Contiene come novità rispetto agli altri vaccini antinfluenzali lo squalene (sostanza naturale, che si trova in piante, animali e esseri umani, commercialmente estratto da olio di pesce, in particolare dallo squalo). Questo adiuvante serve a trattenere il vaccino nel luogo di inoculo (il muscolo ) per più tempo possibile: ciò consentirà all’organismo di preparare al meglio la reazione immunitaria al vaccino stesso. Sui reports del World Health Organization-Global Advisory Committee on Vaccine Safety si legge che lo squalene non è una novità, perché le sue prime applicazioni risalgono agli anni 90, è stato ampiamente testato e negli ultimi 10 anni sono state vendute nel mondo oltre 40 milioni di dosi di vaccino contro vari tipi di influenza, senza che si siano potuti verificare effetti secondari al di fuori di lievi o moderate reazioni in sede di inoculo nei soggetti che ne hanno fatto uso. Un’ultima nota: una buona informazione avrebbe evitato alla signora Ilaria, pur nella sua comprensibile preoccupazione, di pensare che il suo pediatra, semplicemente aderendo alla campagna vaccinale, “si preoccupasse solo di arricchire le proprie tasche piuttosto che pensare alla salute dei propri piccoli pazienti”. Questo perché il nuovo vaccino contro H1N1 non sarà mai in vendita nelle farmacie (a mio parere giustamente) e verrà gestito dall’Usl, gratuitamente, tramite gli ambulatori di vaccinazione distrettuali ed i medici di famiglia. Posso pensare che tutti i necessari stralci operati sulla lettera non ci abbiano fatto ben capire ciò che realmente Ilaria volesse dire.
http://www.angelocantarelli.it/

hi-speed

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