Re: Seminario di DAVID ICKE in ITALIA - 4 Maggio 2008

Inviato da  yarebon il 21/4/2008 17:45:40
ciao shevek,
su questo permettimi di dissentire, ad esempio sull'11 settembre il suo lavoro era già pronto nel 2003 ed è uscito in Italia proprio nel 2003 (parlando anche dei retroscena del conflitto iracheno) ed è stato tra i primi libri sull'argomento e a quei tempi il complotto sull'11 settembre non era nemmeno un opinione e solo Meyssan vantava un lavoro al livello di quello di Icke, mentre in Italia solo siti come Nexus e disinformazione sollevavano qualche dubbio senza però andare nello specifico.
Riguardo il complotto hai ragione non ha detto niente di nuovo, semplicemente ha messo in luce argomenti tabù che prima erano scarsamente accennati e conosciuti da pochi "eletti", non è stato il primo a sviscerare questi argomenti ma grazie anche a lui hanno avuto un eco maggiore, tipo il libro della O'Brien (che cita spesso nei suoi libri), il legame tra esoterismo e politica, l'ossessione dei rituali che hanno queste persone, Icke parla di complotto a livello globale e non solo ebrei o finanza anglo-americana, oltre che il suo "problema-reazione-soluzione" è stato una guida per molti "complottisti" sul come queste persone creano gli eventi.
I rettiliani è un aggiunta sua, che può piacere o meno, destare scandalo o meno, ma è un percorso suo personale ed infatti in questo senso il suo è un work in progress.
Non mi piace difendere a spada tratta, infatti non condivido tutto quello che dice Icke, semplicemente io non lo ritengo un agente di disinformazione o uno che copia (ma su questo punto so che è indifendibile), il suo difetto semmai è quello di presentare una mole di dati incredibili e specularci filosoficamente, ciò rende i suoi libri anche più godibili, anche perchè non sono una semplice lista della spesa.

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