NWO: piani già programmati nel 1870 da G. Mazzini

Inviato da  roberto__ il 6/12/2007 13:14:14
Perchè arrovellarsi a cercare di capire cosa sta succedendo nel mondo, cercare le prove della cospirazione nei milioni di fotogrammi dell'911, nelle reali intenzioni di Bush quando dichiara che l'Iran è un pericolo nucleare, nelle reali ragioni dell'unificazione europea, nella costituzione dell'Euro quando è tutto scritto già da pù di un secolo? Questa è la "presunta" corrispondenza fra Giuseppe Mazzini e Pike, fondatore degli Illuminati. Mi piacerebbe avere un parere dagli storici del sito.

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La corrispondenza Mazzini-Pike del 1870

di Epiphanius

La Segreteria del CTI ci ha scritto invitandoci a mettere in evidenza una pagina tratta dall'ormai famoso testo di Epiphanius (1), invitando tutti a fare attente riflessioni: Qualcuno potrà considerarli fantasiosi vaneggiamenti, ma, sono documenti che circolano da diversi decenni, quando ancora non esisteva alcun pericolo islamico.
La Segreteria ci trova pienamente d'accordo in tutto.


Mazzini tratteneva una fitta corrispondenza col Pike: ai fini del nostro studio sono ben significative due lettere in particolare: quella che Mazzini inviò al Pike il 22 gennaio 1870 e quella del Pike a Mazzini datata 15 agosto 1871. Jean Lombard annota che questa corrispondenza si trova depositata negli archivi di Temple House, la sede del Rito Scozzese di Washington, ma off limits cioè di consultazione vietata; pur tuttavia la lettera di Albert Pike, scritta il 15 agosto 1871, venne una volta esposta alla British Museum Library di Londra. Là un ufficiale di marina canadese, il commodoro William Guy Carr (presente in veste di consulente per gli Stati Uniti alla Conferenza di San Francisco del 26 giugno 1945) potè prenderne conoscenza e pubblicarne un riassunto nel libro citato Pawns in thè Game (2).
Il documento è curiosamente profetico e precorritore della sinistra triade "crisi-guerra-rivoluzione", che ha tormentato il XX secolo. Ecco in che forma lo presenta il Carr:
"[...] La prima Guerra Mondiale doveva essere combattuta per consentire agli "Illuminati" di abbattere il potere degli zar in Russia e trasformare questo paese nella fortezza del comunismo ateo. Le divergenze suscitate dagli agenti degli "Illuminati" fra Impero britannico e tedesco furono usate per fomentare questa guerra. Dopo che la guerra ebbe fine si doveva edificare il comunismo e utilizzarlo per distruggere altri governi e indebolire le religioni.
La Seconda Guerra Mondiale doveva essere fomentata approfittando della differenza fra fascisti e sionisti politici. La guerra doveva essere combattuta in modo da distruggere il nazismo e aumentare il potere del sionismo politico, onde consentire lo stabilimento in Palestina dello stato sovrano d'Israele. Durante la Seconda Guerra Mondiale si doveva costituire un'Internazionale comunista altrettanto forte dell'intera Cristianità. A questo punto quest'ultima doveva essere contenuta e tenuta sotto controllo fin quando richiesto per il cataclisma sociale finale. Può una persona informata negare che Roosevelt e Churchill hanno realizzato questa politica?
La Terza Guerra Mondiale dovrà essere fomentata approfittando delle divergenze suscitate dagli agenti degli Illuminati fra sionismo politico e dirigenti del mondo islamico. La guerra dovrà essere orientata in modo che Islam (mondo arabo e quello musulmano) e sionismo politico (incluso lo Stato d'Israele) si distruggano a vicenda, mentre nello stesso tempo le nazioni rimanenti, una volta di più divise e contrapposte fra loro, saranno in tal frangente forzate a combattersi fra loro fino al completo esaurimento fisico, mentale, spirituale ed economico.

[...] Il 15 agosto 1871 Pike disse a Mazzini che alla fine della Terza Guerra Mondiale coloro che aspirano al Governo Mondiale provocheranno il più grande cataclisma sociale mai visto. Si citano qui le parole scritte dallo stesso Pike nella lettera che si dice catalogata presso la biblioteca del British Museum di Londra:
"Noi scateneremo i nichilisti e gli atei e provocheremo un cataclisma sociale formidabile che mostrerà chiaramente, in tutto il suo orrore, alle nazioni, l'effetto dell'ateismo assoluto, origine della barbarie e della sovversione sanguinaria. Allora ovunque i cittadini, obbligati a difendersi contro una minoranza mondiale di rivoluzionari, questi distruttori della civiltà, e la moltitudine disingannata dal cristianesimo, i cui adoratori saranno da quel momento privi di orientamento alla ricerca di un ideale, senza più sapere ove dirigere l'adorazione, riceveranno la vera luce attraverso la manifestazione universale della pura dottrina di Lucifero rivelata finalmente alla vista del pubblico, manifestazione alla quale seguirà la distruzione della Cristianità e dell'ateismo conquistati e schiacciati allo stesso tempo!"

"Quando Mazzini morì nel 1872 - prosegue ancora il Carr - nominò suo successore un altro capo rivoluzionario, Adriano Lemmi. A Lemmi più tardi sarebbero succeduti Lenin e Trotzkij. Le attività rivoluzionarie di tutti costoro vennero finanziate da banchieri inglesi, francesi, tedeschi e americani.
Il lettore deve avere presente che i banchieri internazionali di oggi, al pari dei cambiavalute dei tempi di Cristo, sono solo strumenti e agenti degli Illuminati. Mentre al grande pubblico era lasciato credere che il Comunismo è un movimento di lavoratori per distruggere il Capitalismo, gli ufficiali dei Servizi di Informazione inglesi e americani erano in possesso di autentica evidenza documentaria comprovante che capitalisti internazionalisti operanti attraverso i loro istituti bancari avevano finanziato entrambe le parti in ogni guerra e rivoluzione combattute dal 1776".
(1) Epiphanius: Massoneria e sette segrete: la faccia occulta della storia, seconda edizione, pagg: 125-127. Editrice Ichthys, via Tirlussa 45, 00041 Albano Laziale (Roma).
(2) W. G. Carr, Pawns in thè Game, cit., I cap., pp. XV e XVI. Il testo originale del Carr è riportato anche alla fine del Tomo II dell'opera citata La cara oculia de la historia moderna, di Jean Lombard, dove si riferisce che William G. Carr era membro del gruppo dell'ammiraglio Barry Domville, direttore del British Naval Intelligence (lo spionaggio della Marina) dal 1927 al 1930. Dornville fu messo a riposo nel 1936 e quindi incarcerato da Churchill con l'accusa ufficiale di avere formato organizzazioni a favore della pace con la Germania, in realtà per la "fuga" dell'originale del documento in questione, archiviato come "off limits" a Washington, D.C. (cfr. op. cit., p. 545).

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