Re: Zeitgeist (religione, guerra, economia, controllo globale)

Inviato da  Pausania il 23/9/2008 20:36:54
Citazione:
L'origine solare del mito cristiano è sempre stata evidente a tutti i critici in tutte le epoche. Perfino uno dei patriarchi fondatori della chiesa, San Giustino Martire (100-162 d.C.), fu costretto a dedicare pagine e pagine delle sue Apologie del Cristianesimo a combattere tali accuse di critici suoi contemporanei (senza successo, ma anzi confermando involontariamente egli stesso la cosa, tanto che alcune delle più interessanti testimonianze usate dalla Murdock in Who Was Jesus sono proprio i testi di Giustino).

Come ha già detto sitchinite, Giustino non dice mai una cosa del genere.

http://www.documentacatholicaomnia.eu/20_30_0100-0160-_Iustinus,_Sanctus.html

L'apologia è la difesa in un processo. Giustino si difende non da generici “critici”, ma dalle accuse rivolte ai cristiani di essere “atei” e “empi”, con tutto il corollario di nefandezze che questo comporta: cannibalismo in primis.

Il ragionamento di Giustino di fronte all'imperatore è di questo tipo: noi crediamo in Gesù Cristo, nato e risorto e asceso al cielo, figlio di Dio e salvatore degli uomini. Voi ci accusate di essere atei (cioè non gli criticano di professare il culto solare, ma di non coltivare alcun culto!) ma allora anche voi siete atei, perché anche voi, credendo negli dei tradizionali, credete che cose del genere accadano (miracoli, risurrezioni e ascese al cielo). Addirittura fa una battuta sarcastica su Antinoo, il giovane amante dell'imperatore Adriano (padre di Antonino Pio, cui Giustino si sta rivolgendo), che era stato divinizzato alla morte: Non riteniamo fuor di luogo ricordare qui anche Antinoo, vissuto ai nostri tempi, che tutti, per paura, erano spinti a venerare come dio, pur sapendo chi fosse e di dove venisse. (Prima apologia, XXIX, 4).

Comunque i capitoli XVIII-XXII trattano proprio i culti pagani e le filosofie precendenti che hanno similarità col cristianesimo, e sono tali e tanti che il problema del culto solare non si pone.

Ma, incuriosito, mi sono letto tutta la prima apologia, e ho trovato due passaggi interessanti.

Il primo riguarda Attis, che dovrebbe essere una delle forme del Sole. Ebbene, secondo Giustino il culto della Grande Madre (cui è legato il mito di Attis) è una pratica ripugnante e abominevole, paragonata per gravità alla prostituzione minorile (evidentemente un problema diffuso anche al tempo):

Alcuni prostituiscono anche i propri figli e le mogli; altri apertamente si evirano per impudicizia e celebrano i misteri in onore della madre degli dèi; e ad ognuno di quelli che da voi sono ritenuti dèi si attribuisce un serpente come grande simbolo e mistero (Apologia prima, XXVII 4).

Dal capitolo LIV 5 in poi, in LIX-LX, in LXIV, Giustino spiega come sono andate le cose con la religione. La questione è semplice: Mosè è venuto prima di tutti. Quindi tutti gli altri hanno copiato da lui. Per Giustino quindi tutta la mitologia classica è solo una errata interpretazione delle profezie sulla venuta di Cristo. Ma il culto solare non c'entra, perché Eracle ed Asclepio (due dei falsi Gesù inventati dai pagani) non fanno parte di questo culto.

Anzi, questo dimostra che tutti i legami con la mitologia precedente paiono muoversi della direzione di giustificare e “creare” questo legame, che invece i non cristiani non vedevano minimamente, e quindi semmai le posizioni di Giustino avvalorano la tesi opposta, che il presunto legame in realtà sia stato creato dai Cristiani stessi (anche se ovviamente non è così semplice la questione).

La storia di Giustino è peraltro interessante. Egli era un uomo molto colto, che aveva studiato presso molte scuole filosofiche diversa, ed era alla ricerca della conoscenza di Dio. L'approdo al Cristianesimo fu l'ultima tappa di questo percorso di ricerca. E non deve essere stato il solo. In questa fase dell'antichità postclassica, quando le culture del vicino oriente, dell'ellenismo e di Roma si erano fuse insieme e gli uomini (i ricchi almeno) potevano viaggiare per l'impero, era normale che venissero a contatto con una molteplicità di tradizioni, di culti e di filosofie che avrebbero poi riversato nel nuovo culto. I culti tradizionali erano superati da molto tempo, mentre quelli più “nobili” erano dei culti misterici, cioè riservati agli iniziati. Il cristianesimo (che ancora non aveva un corpus di dottrine fisso e istituzionalizzato) sicuramente attirava uomini di diverse culture, e da loro venne “creato” nel tempo.

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Sbaffini Citazione:
Siamo tutti d'accordo che, come sottolinea Leestat, il gesù figlio di dio nato da una vergine il 25 dicembre e risorto dopo 3 giorni non esiste e non è mai esistito; al più esisteva uno Yehoshua ben Yosef, Gesù figlio di Giuseppe, nato da Maria tra i 2020 e i 2012 anni fa e morto in croce.

A parte che non siamo tutti d'accordo... c'è chi ci crede veramente... ma non è questo il punto. Il punto è che dimostrare o meno la storicità di Cristo equivale a dimostrare la storicità di Achille o di Edipo. Semplicemente è errato utilizzare questo genere di categoria per questo genere di cose.


Citazione:
Mi pare logico che il passo successivo, da un punto di vista storico, sia quello di ricercare il motivo per il quale gli si sono attribuite alcune peculiarità specifiche, come la nascita da una vergine il 25 dicembre, la resurrezione dopo 3 giorni e così via.

Questo è abbastanza chiaro. Il cristianesimo ha convissuto per secoli con le altre religioni e le altre filosofie. Poi è arrivato Costantino che, per la prima volta, ha creato la religione ufficiale che tutti dovevano seguire. Solo che Costantino non aveva né la scuola pubblica né la televisione, e non era così facile convincere tutti quelli che non ci credevano. Ma era molto più facile incorporare tutto quello che si poteva. Una mossa molto intelligente per fregare i seguaci del culto più diffuso all'epoca, quello di Mitra, fu quello di attribuire la data di nascita di Mitra a Gesù. Così lui li obbligava a diventare cristiani, e quelli non facevano una gran fatica a cambiare.

Sostanzialmente le grandi analogie col mitraismo risiedono in questo: che per drenare adepti al culto solare si fecero assumere alcune caratteristiche peculiari di quel culto al cristianesimo.

D'altronde non si capisce per quale motivo avrebbero dovuto fare una religione solare di nascosto, quando una delle più diffuse e praticate all'epoca era... il culto solare stesso! Non ne capisco il motivo, davvero.

E' come se qualcuno oggi si mettesse in testa di creare un cristianesimo mascherato, per convertire i cristiani ad esso, usando la stessa simbologia del cristianesimo. Che senso avrebbe? Chiedo...


Citazione:
Cioè voi che non siete d'accordo cosa invece state proponendo? Rivendicate semplicemente l'originalità della "più grande storia mai raccontata" (e a questo punto mi chiedo il perchè visto che non si assegnano premi all'originalità del culto e che comunque alcune prove a sostegno almeno parziale della tesi in questione ci sono) oppure state proponendo una tesi alternativa che mi è sfuggita?

Non c'è nessuna tesi sul cristianesimo. C'è solo un documentario sensazionalistico che dice che il cristianesimo è una bugia e un imbroglio, porta spiegazioni zoppe e tesi non supportate. Punto. Come poi la pensino i partecipanti al forum è un'altra questione.

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