Re: Zeitgeist (religione, guerra, economia, controllo globale)

Inviato da  sbaffini il 20/9/2008 15:49:26
Secondo me la discussione ha preso una strana piega. Cioè si sta discutendo se Paperinik fosse o meno Paperino quando il tema principale è che rimane comunque un fumetto.

Continuando con la metafora, assodato che si tratta di un fumetto (e non può ovviamente essere diversamente fino a prova contraria), e che questo è il messaggio che l'autore di Zeitgeist vuole mandare (e neanche, come dirò dopo, visto che stiamo parlando solo della prima parte) ha davvero importanza se per raggiungere tale fine l'autore ha fatto dei riferimenti giusti o sbagliati ad altri fumetti? Tra l'altro non si può neanche dire che siano del tutto giusti o sbagliati visto che comunque si parla di cose prima inventate e poi tramandate altrimenti nessuna fonte religiosa in cui si parli di miracoli o cose del genere può essere attendibile, e infatti sono comunque considerate nelle ricostruzioni storiche.
Il punto è che per far passare un certo messaggio alle masse c'è bisogno di un certo sensazionalismo. E comunque chiunque può prendere una bibbia e cercare i passi sull'acquario e sui pesci o una enciclopedia (quelle vere, non wikipedia) e vedere che in effetti il culto di mithra ha molte cose in comune con quello cristiano, non da ultima la data di nascita del salvatore. Quindi, di che stiamo parlando?

Passando al messaggio generale del film, che vuol semplicemente far guardare certe cose sotto un'altra prospettiva (dicendo "guarda che c'è questo, quello e pure quell'altro; non pensi di dover un pò riconsiderare il tutto?"), come si può pensare che il ruolo della chiesa nei secoli non sia stato diverso da quanto descritto?
Insomma, guerra santa, inquisizione, pedofilia...tempo che vai merdata che trovi. Fino al secolo scorso, il termine potere temporale bastava a descrivere il suo ruolo. Totale e completo dominio sul singolo. Questo non vuol dire che non ci sia anche del buono nella chiesa ma, che cazzo c'è n'è di più in me che in tutta la storia del cristianesimo fino agli anni 50 del secolo scorso. Apostoli compresi.

Inoltre, poichè si tratta di palle, di storielle, perchè un imperatore romano avrebbe dovuto decidere di approvarle se non per tenere buoni i suoi sudditi?

Viceversa, credo sia più importante discutere delle altre due parti del film, dove forse la stessa superficialità dell'autore crea più confusione. Non trovate?

Comunque, nel complesso, penso che sia molto ben fatto. Decide di giocare sporco appellandosi ai sentimenti della gente e ci riesce molto bene con l'uso delle voci fuori campo e della musica, oltre che con la conclusione, che considero un capolavoro di per sè. Cosa altro poteva fare per diffondere un messaggio in un mondo in cui i più sono "abituati" al fatto che si faccia la guerra da qualche parte ed in particolare che gli Stati Uniti vadano in guerra dove e quando gli pare per esportare democrazia (ed importare petrolio)? Che poi, perchè in Africa, dove anche c'è un gran bisogno di democrazia, non ci vanno mai è un mistero.

Comunque aspetto con impazienza l'addendum.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=42&topic_id=3625&post_id=125969