Re: David Icke: chi è costui?

Inviato da  SENTIERO il 26/3/2007 0:56:27
Citazione:

yarebon ha scritto:
Se si investiga sul comunismo si scopre il marcio che c'è dentro, se si va alle origini del capitalismo si scopre .......

Sentiero questa è la realtà non è pessimismo, anzi tutto ciò significa finalmente capire che si deve ragionare con la testa propria.
Qual è il brutto di questo approccio verso la realtà? Se non cambi te stesso, ne esci più o meno distrutto, perchè conoscere il marcio e continuare a vivere come sempre, significa rovinarsi la vita e quindi in certi casi diviene meglio l'indifferenza ed in questo sono d'accordo con te Sentiero. Quel pensiero è sconfortante è dannoso per chi non lo prende come un messaggio di "risveglio" e che mira a far aprire gli occhi.
Colui che vuole compiere la via della liberazione deve lasciarsi alle spalle tutto e questo vuol dire capire che la realtà è un illusione. Questi sono i motivi del perchè spesso Castaneda oppure Icke (comunque ambedue hanno approcci molto diversi) non piacciono, perchè rompono gli agganci che si hanno con la realtà illusoria, rompono i nostri rifugi e certezze.


Il problema di credere che la realta' sia proprio come la descrive Icke e' che ti passa la voglia di cambiare te stesso, tanto a che serve ? Il suo e' un disegno incompleto e molto sproporzionato relativamente alla forza data al "nemico" da combattere. Ammesso e non concesso che sia veramente quello il nemico da combattere (qui' vorrei invitare ad una riflessione).
"Vivere nel mondo senza essere del mondo".
E' vero che siamo di passaggio, ma e' anche vero che finche' ci siamo dobbiamo fare del nostro meglio,ogniuno
per quel che gli compete. Il mondo non e' un'illusione, e' un illusione pensare che la realta' finisca al mondo fisico che viviamo. E' un'illusione vivere senza essere consapevoli di se stessi, momento per momento. Lasciare
alla falsa personalita' il compito di vivere la nostra vita, equivale a delegare qualcun'altro a viverlaal posto nostro.
....E se percaso nel mondo materiale che noi vediamo le cose stanno andando in un certo modo..... non e' detto che ad altri livelli sia lo stesso. La guerra in Afganistan la propaganda l'aveva data per vinta 4 anni fa mi pare....

Quello che sto cercando di dire e' che David Icke toglie dalla battaglia quelli che contrastano cio' che lui denuncia.
Quelli che prendono a calci nei coglioni i voladores , tanto per capirci. In una guerra gli eserciti sono almeno due, se no che guerra e' ? Perche' lui lo faccia non lo so' . Questo e' il motivo percui non do' un giudizio nei suoi confronti.
La rottura degli schemi non mi e' nuova, te lo assicuro. E concordo con te che Icke offre delle chiavi di lettura molto interessanti.

Ciao yarebon.

Pikebishop, a proposito di schemi rotti....ancora mi devo riprendere.... tutto mi aspettavo, meno la realta'

'Notte, Roberto.

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