Re: 9/11 Truthling Infiltration Timeline

Inviato da  florizel il 30/1/2007 16:55:14
Citazione:
il potere è chiaramente visibile nella vita di tutti i giorni. Esso si genera dal numero.

Ammesso che a "numero" debba corrispondere necessariamente la sua gestione attraverso il "potere" (ammesso, non concesso) ti pare coerente che le moltitudini, per venire a conoscenza di qualcosa, debbano passare attraverso l'influenza di un leader o di un gruppo?
Non è forse su questo criterio che si fonda la propaganda del potere? Sull'influenzare le moltitudini?
E non stiamo assistendo, contemporaneamente ai grandi eventi del nuovo millennio, ad una sostituzione della rappresentazione dell'esistente con la sua "fabbricazione"?
Se a questo possiamo rispondere "si", allora ne discende che non è il potere istituzionalizzato a derivare dall'influenzamento delle moltitudini, ma il contrario.

Affermare che personaggi di quel calibro, e di quella matrice, con quel tipo di formazione culturale e politica, strettamente collegati agli organismi di cui fanno parte, ed incrociati tra loro da una fitta rete di collegamenti poco cristallini, possano "rappresentare", e per di più carismaticamente, tutto ciò che ruota intorno alla ricerca della verità sull'11 settembre (ma non solo) risulta abbastanza sconcertante.
Non so a voi, ma a me risulta anche pericolosissimo attribuire al potere la connotazione di "ineliminabilità".
Citazione:
non c'è scritto da nessuna parte che una persona di potere debba AUTOPROCLAMARSI qualcosa, nè che debba dare ordini. Se poi qualcuno vuole seguire quei tipi di persone...beh fatti loro

Una critica al "potere" è necessaria, se serve ad impedire che le "moltitudini" seguano chi le influenza.
Altrimenti, ci troveremmo di fronte allo stesso scenario che ha legittimato le guerre seguite all'11 settembre, con la sola differenza che a cambiare sono gli artefici di quel condizionamento.

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