Re: New World Order Timeline

Inviato da  Pi_Ro_Fr il 30/10/2006 11:34:05
Citazione:


Beh, però ora non facciamo che chiunque disgraziatamente pronunci termini tipo "nuovo ordine internazionale" sia un maligno cospiratore illuminato della nobiltà nera and so on.. Chavez ha una storia, una vita, una cultura politica, un tentato golpe in cui l'avrebbero volentieri fatto fuori se il popolo non avesse reagito, e quant'altro.. anche la Russia, l'India e la Cina parlano, nelle loro nuove dichiarazioni, di un nuovo ordine internazionale.. ma se si leggono tali documenti programmatici e dichiarazioni, essi riservano all'onu (fortemente riformata) la semplice funzione di dirimere le questioni internazionali con mezzi diplomatici anziché militari.. qualsiasi dichiarazione, programma, trattato e mossa delle nascenti potenze eurasiatiche è a chiare lettere orientato verso il programma (esplicito e dichiarato) di un nuovo ordine internazionale multipolare.. opposto alla visione imperialista ed unipolarista dei neocons di washington (o, per chi preferisce il termine di recente conio, "usraele") e dei loro finanziatori e supporters banchieri e globalisti, nonché avverso ad ogni pelosa supervisione internazionalista degli affari interni e della sacrosanta sovranità nazionale..
Ricordiamo poi che non si tratta dell'unico caso in cui le suddette potenze e più in generale gli appartenenti (presenti e futuri) alla SCO (Organizzazione per la Cooperazione di Shangai) usano termini del vocabolario propagandistico americano e globalista come 'coperture' pseudo-filoamericane per adoperarsi poi, nei fatti, in politiche ben diverse.. quando Washington dice "lotta al terrorismo" si tratta di ciò che tutti noi ben sappiamo, ma mentre Russia, Cina ed India lo dicono, si tratta di combattere i loro problemi (questi reali e non inventati) rispettivamente in Cecenia, Xinjang e Kashmir, 'terrorismi' guerriglieri veri e dannosi finanziati da Washington sotto la pittoresca verniciatura wahabita.. Tra l'altro, guerriglie le cui fazioni dominanti sono tutte di origine afghana, ragion per cui le tre suddette potenze non hanno opposto grandi critiche all'attacco americano in Afghanistan.

Se dovessimo etichettare come 'nobiltà nera' o quel che si vuole, chiunque parli di un nuovo ordine internazionale, anche se in versioni totalmente diverse.. beh, allora approderemmo nella visione storica un po' troppo da teatrino secondo la quale gli americani le attuali guerre le stanno semi-perdendo apposta, si stanno impantanando apposta, e che tutto quanto sta succedendo apposta.. è difficile sostenere simili pittoresche teorie della 'scelta', se non altro perché per scegliere bisogna avere due opzioni, ma la cricca di strateghi da risiko al pentagono, incompetenti come non mai (e le loro storie personali lo mostrano chiaramente), neanche facendo voto di castità a Jahvè sarebbero riusciti a vincere contro una guerriglia che gioca in casa e della quale ogni uomo è migliore di cento sbarbatelli americani..
Tuttavia, passando ad un bacino di studi maggiormente orientato alla geopolitica ed alla strategia, sarà ben difficile sostenere certe teorie estreme del "tutto quanto 'apposta'" (specie se si conta il fatto che di prove, nisba..) ..Chavez (o anche altri) ha la cultura politica e personale che ha, si rifà idealmente a Bolivar, ed il suo spirito di ricerca d'aiuto e vantaggio tramite un'onu fortemente riformata che riequilibri le cose non corrisponde certo alle bordate elitarie di certi fanatici fautori del superstato mondiale.. per chi volesse farsi due risate sulla cultura politica e personale di Chavez (che pure mi resta simpatico), può scaricarsi da Arcoiris il suo discorso tenuto a Roma per il bicentenario del giuramento di Bolivar sul montesacro.. quando dice che lui è d'accordo con Nietzsche sulla storia del superuomo e poi dice che si tratta del 'superuomo socialista', è qualcosa di esilarante.. (non ditemi 'no, in realtà è l'inquietante testimonianza che è un illuminato che vuole l'uomo nuovo umanista ecc ecc'.. se lo fosse stato, non avrebbe citato Nietzsche che intendeva tutt'altro e non è certo un riferimento filosofico di certa gente)
Insomma, bisogna anche guardare alle storie personali, ci sono degli élitisti da salotto che hanno fatto una determinata vita in determinati ambienti influenzati da determinate ideologie 'esclusive' e globaliste, non lo stesso si può dire per gente come Putin, Jiabao o tantomeno uno come Chavez.. per quanto i veri globalisti ci siano eccome, non credo nella versione della storia che va tutta pari pari come già scritta in cui sono tutti quanti attori senza neanche un reale nemico, fanno tutto per finta e mai niente va storto.. ricordiamoci che anche coloro che sostengono certe visioni sono esseri umani, infuenzati da determinati ambienti e filoni culturali, al servizio di potentati con una delimitata (seppur enorme) sfere d'influenza sulla situazione complessiva, e che quindi le cose per determinati "progetti" possono andare meglio come peggio a seconda degli sviluppi, in una storia mondiale i cui esiti non sono certo già decisi ed irreversibili.

Comunque, a parte questa precisazione, questa è un'ottima sezione. Una cosa sola mi ha sempre lasciato un po' perplesso, in questi anni di succulente letture su argomento NWO ed affini.. ovvero, quella famosa mappina gerarchica con nobiltà nere, tredici famiglie eccetera (che almeno a quanto so è via via copiaincollata in giro a partire da David Icke o simili, ma potrei sbagliarmi).. con quale criterio si sono prese queste tredici famiglie (e non magari dodici o quattordici dato che si tratta comunque di una scala-graduatoria d'influenza su cui collocarle) e si è detto che sono quelle che hanno in mano il mondo? Poi, la Disney ad esempio mi mancava, di solito non la vedevo nell'elenco.. quel che intendo è, come si stabilisce che i membri delle tali famiglie controllano tutto il popo' della situazione? Grazie in anticipo, sono sicuro che saprete darmi qualche info.

..ma poi, con quale licenza accorpare deliberatamente P2 ed Opus Dei come fossero cloni o simili? questo già la dice lunga sulla serietà della compilazione di quella mappetta.. un elogio invece a breakdown che l'ha postata, dato che ha raccolto molto materiale che è sempre e comunque utile ricapitolare e sintetizzare.

In ogni caso, credo nella buona fede di Tarpley, testimoniata anche da una vita di onesto e serio lavoro di smascheramento di complotti non infarcito da depistamenti rettiliani.. poi, se non si è d'accordo con la sua proposta sulle mosse da compiere col truth movement è normalissimo, ed in effetti è materia delicatissima e sulla quale le riflessioni non saranno mai troppo numerose, ma si tratta semplicemente di una differenza di punti di vista.. non penso si possa arrivare ad additare Tarpley di essere chissà quale 'agente degli illuminati', altrimenti domani finiremo a dirlo pure del Giulietto Chiesa nazionale, che pure non mi è simpaticissimo.. insomma, si rischierebbe una logica da PCI di una volta secondo la quale chiunque dissentisse su qualsiasi aspetto della linea politica fosse o un "assoldato dalla Cia" o un "velleitario piccoloborghese anarcoide"..

..non sostengo assolutamente che qualcuno qua stia asserendo cose simili, dico questa cosa proprio al fine di evitarle.

Una domanda comunque la faccio, e non è del tutto retorica, però mi pare sia giusto quantomeno chiederselo, come ha fatto non troppo tempo fa Blondet: com'è che questo David Icke (che mischia cose serie e reali scritte anche da altri con cose tipo 'il principe carlo è un rettiliano divoraumani'), col suo occuparsi di temi anche 'scottanti' riguardanti seconda guerra mondiale, ebrei ecc ed essendo spesso ospitato e sponsorizzato da movimenti, gruppi ed organizzazioni neonaziste di vari paesi, non è mai stato minimamente sfiorato al contrario dei vari Irving?

(la risposta poco credibile che preferirei evitare è che sia isolato e meno diffuso, perché di libri ne vende ben di più..)

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