Re: NWO Buzzword Bingo
Inviato da carloooooo il 28/5/2007 22:15:39
Per il liberale, lo Stato non è un valore supremo, né la migliore forma di organizzazione coercitiva. La dottrina metafisica dello Stato dichiara - per compiacere la superbia e l'arroganza dei prìncipi - che ogni singolo Stato è sovrano in quanto istanza suprema e ultima.
Per il liberale invece, il mondo non si ferma ai confini dello Stato. Per lui i confini dello Stato hanno soltanto un significato secondario e subordinato, giacché l'intero pensiero politico liberale prende in considerazione l'umanità intera, e si basa sulla convinzione che la divisione del lavoro sia internazionale e non solo nazionale.
Il liberale quindi sa a priori che non basta mantenere la pace all'interno dello Stato, e che è necessario anzi che tutti gli Stati vivano in pace tra loro. E' sulla base di tale consapevolezza che egli chiede che l'orgnanizzazione statale trovi la sua prosecuzione e la sua conclusione in una unione politica paritetica di tutti gli Stati in uno Stato mondiale.
E' per questo che egli ritiene il diritto internazionale sovraordinato al diritto dei singoli Stati, ed è per questo che chiede l'isitituzione di tribunali e autorità al di sopra delgi Stati che assicuino la pace internazionale allo stesso modo in cui all'interno di ogni singolo Stato esistono tribunali e autorità che si occupano o almeno dovrebbero occuparsi di mantenere la pace interna.
Ludwig von Mises, Liberalismus (1927), trad. it. Liberalismo, Rubbettino 1997, pp. 206-207
Per il liberale invece, il mondo non si ferma ai confini dello Stato. Per lui i confini dello Stato hanno soltanto un significato secondario e subordinato, giacché l'intero pensiero politico liberale prende in considerazione l'umanità intera, e si basa sulla convinzione che la divisione del lavoro sia internazionale e non solo nazionale.
Il liberale quindi sa a priori che non basta mantenere la pace all'interno dello Stato, e che è necessario anzi che tutti gli Stati vivano in pace tra loro. E' sulla base di tale consapevolezza che egli chiede che l'orgnanizzazione statale trovi la sua prosecuzione e la sua conclusione in una unione politica paritetica di tutti gli Stati in uno Stato mondiale.
E' per questo che egli ritiene il diritto internazionale sovraordinato al diritto dei singoli Stati, ed è per questo che chiede l'isitituzione di tribunali e autorità al di sopra delgi Stati che assicuino la pace internazionale allo stesso modo in cui all'interno di ogni singolo Stato esistono tribunali e autorità che si occupano o almeno dovrebbero occuparsi di mantenere la pace interna.
Ludwig von Mises, Liberalismus (1927), trad. it. Liberalismo, Rubbettino 1997, pp. 206-207
Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=42&topic_id=1330&post_id=91566