Re: Tutto sulla Massoneria

Inviato da  muratore il 31/8/2006 4:53:56
Potrei uscirne tranquillamente, me ne fu data garanzia in ogni momento mentre sicuro della MIA scelta, la confermavo, e continua ad essere così giorno dopo giorno.
Eppure non vedo oggi il motivo che mi potrebbe portare a questa scelta.
Per quel che mi riguarda ringrazio il Cielo di esservi entrato.
Ma son sicuro che se vi avessi cercato un luogo ove soddisfare un qualche tipo di piacere materiale (denaro? ) ne sarei già uscito da un pezzo, chiedendomi che cosa ci facessero gli altri lì dentro... (se pensi che il denaro sia tutto nella vita probabilmente è perchè non ti sei ancora accorto che esiste altro).
Capita di reincontrare un vecchio amico, conosce i miei interessi, mi racconta che ha abbandonato anche lui, dopo di me, una strada che sembrava esserci infruttuosa, motivazioni apparentemente diverse, ma sostanzialmente simili, intuisce che malgrado la mia vita sia prettamente materiale in quel momento (e sono stracontento di aver fatto tutto quel che ho fatto in quel periodo) non sto cercando niente di più perchè non ho ne gli strumenti ne il supporto adatto, così mi dice che in quegli anni in cui non ci siamo visti dopo tante strade, e diverse logge, ne ha trovata una che gli sta dando tanto...
Il mio intuito mi indicava che poteva essere una buona scelta chiedergli se era possibile per me entrare, ma la ragione ne voleva sapere di più.
Su internet si trova tanto... ma tutto e il contrario di tutto... certo non avevo intenzione di entrare in un'associazione immorale o illegale, ma l'intuito e un po di raziocinio mi fa selezionare il vero dal falso.. e seppur non avendo veramente compreso che cos'era la massoneria, l'intuito si manteneva saldo nel suo giudizio, e la ragione si calmava rasserenata dalla certezza che se qualcosa fosse stato contrario alla morale o se avessi dopo del tempo notato la strada come infruttuosa, avrei potuto ringraziare l'amico per l'opportunità e uscirne per ritornare ai miei mondani impegni.
In quelle 3 ore si celebra un Rito, un Rito non è altro che la ripetizione sequenziale di atti e parole codificata in un Rituale, insomma è un Rito quello che si svolge in Chiesa, come quello che officia l'arbitro in un campo di calcio, è un Rito la Messa, lo è una partita di calcio, è un rito farsi il segno della croce prima di pranzare, è un rito il matrimonio, anche quello celebrato in municipio.
Ogni rito ha un suo significato e una sua valenza, quel che per me è certo è che sensazioni che potrei goffamente riassumere come pace e serenità, provate ogni tanto a qualche Messa in Chiesa, si ripetono in me durante quelle 3 ore con una frequenza e una "potenza" imparagonabili a niente che abbia sperimentato prima... eppure non è che un dialogo tra amici, non è che uno star seduti ad ascoltare o parlare senza che mai la voce di uno si sovrapponga a quella di un'altro, basta questo e magicamente torni a casa più riposato rilassato guarito e ancor più magicamente... cambiato.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=42&topic_id=1007&post_id=44897