Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  incredulo il 3/2/2015 5:25:48
Ste_79 ha scritto:

Citazione:
Intanto alla tua Incredulo.



Ricambio Ste_79...



Citazione:
Non è una questione facile da risolvere, almeno per me.
Quello che ti posso dire, è che il concetto "verità assoluta" è estremamente pericoloso, sorpattutto per le ragioni che anche tu conosci e descrivi bene qui, dove io concordo pienamente


Non c'è nessun pericolo reale nel conoscere la Verità.

La Verità ci rende liberi.

Il pericolo è solo per chi vive nella bugia.

Colui che vive nella bugia ha paura della Verità, una paura fottuta, perchè la Verità spazza via la costruzione di bugie nel quale vive costantemente, la Verità lo costringe a "morire", a cambiare.



Citazione:
Queste operazioni sono possibili soltanto perchè le persone credono alle verità assolute, altrimenti non sarebbero possibili.


Queste operazioni sono possibili perchè le persone credono alle verità relative.

Se credessero alla Verità assoluta non sarebbe possibile ingannarli e non farebbero nessuna guerra esteriore a loro, mai.

Citazione:
Fai un breve esame delle cause delle guerre negli ultimi 100 anni.


Qui si fà presto Ste_79

Denaro, potere, controllo, dominio, sopraffazione, di UNO su qualcun altro.


Citazione:
Mi viene in mente un concetto come "democrazia" "dittatura" Nazione" "razza" ecc... Tutti concetti che richiamano forti emozioni proprio perchè sono talmente generali da toccare il lato emotivo di chiunque.

Non c'è mai stata una guerra per un "bicchiere di vetro azzurro", perchè il bicchiere non attrae l'immaginario collettivo come quei concetti, frutto di astrazione e di ipnosi collettiva.

E inoltre, se i nostri governanti volessero fare guerra contro qualcuno, senza utlizzare quei concetti astratti, dovrebbero ammettere che fanno le guerre per accaparrarsi qualcosa, per destablizzare un paese, perchè gli sta sulle palle putin ecc...
A quel punto il giochino sarebbe allo scoperto. IL che non significa che smetterebbe, perchè magari la maggior parte delle persone vuole davvero uccidere per avere il suo petrolio e il telefonino, però che sarebbe un gioco chiaro, allo scoperto, e avrebbe molte meno chance di coinvolgere la maggioranza delle persone.

Per fare un esempio. Se togliessimo i concetti assoluti, la lotta al terrosrismo e per la democrazia degli usa, non si potrebbe chiamare così, si dovrebbe chiamare " noi andiamo a bombardare la popolazione irachena perchè abbiamo bisogno di destabilizzare l'area e di andare a prenderci il petrolio e per .... ecc.. "
Non sarebbe una lotta "contro l'impero del male" in quanto non esiste un impero del bene, ma un paese molto più forte tecnologicamente che va a bombardare un altro paese decisamente inferiore.

Suonerebbe diversamente o no?

La Jhiad potrebbe esistere? No dovrebbero escogitare qualche cosa di diverso, niente guerra santa dato che di santo nell'umanità non esiste niente.


Esatto.

Per questo è importante conoscere noi stessi, conoscere chi siamo veramente, conoscere la Verità.

Perchè lo dici pure tu nella tua esposizione che se si dicesse la Verità, se si indicassero i veri motivi per cui si fanno le guerre, quelle parole suonerebbero diversamente.

Coloro che pianificano i conflitti, che vivono e prosperano sulle divisioni, hanno bisogno di verità relative, di mistificazioni, di bugie per convincere i soldati e le coscienze della necessità del fare guerre.

Se tutti fossimo consapevoli della Verità assoluta, le guerre le dovrebbero fare coloro che le desiderano, le provocano, le anelano, le costruiscono, le inventano, le finanziano.

Invece, proprio perchè siamo all'oscuro, perchè non siamo illuminati dalla Sua Luce, la Luce della Verità che le guerre le facciamo noi, che le guerre le fanno fare a noi.

Se tutti conoscessimo la Verità, finirebbe il dominio artificialmente costruito dell'UNO sull'altro, finirebbe il dominio fondato sulla bugia e sulla mistificazione.

La prima bugia, quella più importante sulla quale è fondata la nostra società, è quella dell'Uomo che si proclama RE del mondo materiale esteriore a lui.

Da quella bugia primaria spacciata per Verità, tutto il mondo che ne deriva è un mondo di bugie.

Da una bugia, possono discendere solo altre bugie, bugie che si mescolano con verità relative che nascondono e fanno dimenticare la bugia iniziale.

Come il faraone, che era considerato Dio pur essendo un uomo, anche oggi questa visione bugiarda, fondata su di una bugia, viene accettata e condivisa dalle coscienze umane.

Finchè un uomo sarà considerato legittimamente RE dagli altri uomini, finchè un uomo sarà visto come l'autorità assoluta che stabilisce cosa sia il bene e cosa sia il male, che possa scrivere la Legge a cui tutti gli altri uomini debbono ubbidire, l'impero della bugia prospererà indisturbato.

L'uomo può sottomettersi solo a Dio, alla Vita, alla Verità non certamente ad un altro uomo come lui.

Citazione:
Hai detto quasi tutto giusto.
Sbagli soltanto nel ritenere la pnl e l'ipnosi uno strumento negativo di per sé.
Il che non è vero, perchè anche in questo caso è decisamente relativo, e soprattutto in relazione con chi ne trae beneficio.
Una volta che tu conosci come funziona uno strumento potentissimo, lo puoi usare bene o male, siamo sempre li. Ma lo strumento è a disposizione di tutti, non è stato secretato.
Parliamo sempre di come ci sottraggano tecnologie importanti e fondamentali per la nostra vita, e quando ne abbiamo un paio che sono li, libere da imparare e sperimentare, non le usiamo. Anche questo è relativismo.


Io non ritengo l'ipnosi negativa di per sè.

Ho praticato ipnosi per un periodo, la conosco bene, così come conosco bene i meccanismi che entrano in gioco nel rapporto ipnotico fra operatore e colui che vi si sottopone.

Lo strumento ipnosi, a differenza di ciò che pensi, è invece stato secretato Ste_79.

L'ipnosi non è la PNL, ma è la PNL che utilizza il meccanismo ipnotico per la riprogrammazione.

Questo è negativo.

L'ipnosi è una disciplina che, dopo Milton Erickson, è andata nel dimenticatoio della Storia, poco pubblicizzata e tenuta come conoscenza per pochi eletti.

Gli studi approfonditi di Erickson sull'ipnosi sono serviti principalmente a coloro che vogliono dominare il mondo, usando proprio quei meccanismi che sono ben noti a coloro che si avvicinano alle tecniche di comunicazione non verbale.

Perchè la comunicazione verbale, la comunicazione tramite le sole parole, è una comunicazione impossibile, che coinvolge appena il 5% dello spettro di possibilità comunicative.

L'altro 95% di comunicazione, avviene attraverso altri canali comunicativi e l'espressione di queste informazioni e come sia possibile codificarle, i meccanismi che la esprimono sono sconosciuti alla maggioranza delle persone.

L'ipnosi è molto utile per indagare a fondo in sè stessi, non per convincere e indirizzare gli altri a comportarsi come più ti fa comodo.

Lo strumento non è affatto negativo, quello che è negativo è l'utilizzo dello strumento ipnosi nelle tecniche costruite appositamente per manipolarti come la PNL.

Che viene ampiamente utilizzata infatti per motivi puramente commerciali.

Se l'ipnosi ed i suoi meccanismi fossero più conosciuti, le persone avrebbero uno strumento essenziale fra le loro conoscenze per difendersi dalle suggestioni che incessantemente gli vengono veicolate con i Mass media.

Ma molti conoscono la PNL e pochi l'ipnosi.


Citazione:
Se ti dicessi che è la più importante conoscenza del secolo e che la pnl è verità, ci si potrebbe fare una guerra per farla adottare da tutti



L'ipnosi è verità, non certo la PNL che ne sfrutta solo il meccanismo.


Citazione:
E così deve essere. E che ci rimanga li dove è, non c'è niente di più pericoloso di un uomo che consoce la verità ultima.
Mi auguro che rimanga sempre nascosta a noi.


Cazzata.

La Verità è pericolosa solo per coloro che prosperano sulle bugie.

Sono in tanti a farlo, per loro è sicuramente un pericolo.

Per questo viene rifiutata dal mondo, perchè la Verità non è di questo mondo.

La Verità non è pericolosa per l'Anima, la Verità rende liberi.

Citazione:
Non ho mai detto che quello che sto dicendo è una mia acquisizione definitiva, quindi, sulla base dell'esperienza che maturerò, potrò modificare la mia interpretazione della realtà ancora diverse volte.
Quella che ti sto dando è solo la mia posizione attuale.
Come dicevo più su, la vita è un processo continuo, e ci fermiamo solo quando siamo morti. Per cui...


Ti svelo un segreto Ste_79.

Fermarsi non equivale a morire come tutti pensano.

Quando ci fermiamo qualcosa in noi muore, ma quello che muore non è il nostro vero Sè, l'Anima.

Quella è la scintilla divina in noi, quella è immortale.

Ciò che muore in noi quando ci fermiamo, è il falso sè, quello che ha sì bisogno di correre per non fermarsi a pensare, a meditare, a contemplare.

Se si fermasse a farlo, quel RE usurpatore in noi, sarebbe inevitabilmente scoperto nella sua inconsistenza fatta di nulla, di nebbia, di paura.

Quel RE sarebbe nudo e noi rifiutiamo di farlo, di vederci per come siamo, nudi di fronte al mondo.

E' dall'inizio, con Adamo ed Eva che ci siamo messi la foglia di fico per coprirci, per nasconderci, per scappare da noi stessi, da ciò che siamo.

E ancora oggi lo facciamo, riproponendo ad infinitum la stessa costruzione mentale fondata sulla sabbia, sul nulla, evitando di accettarci per come siamo veramente, raccontandoci bugie su bugie e correndo come criceti sulla ruota.

Chi si ferma è perduto....è un concetto considerato sacrosanto.

Ma solo perdendoci ci possiamo ritrovare.

Ciao

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