Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  incredulo il 21/8/2013 11:56:58
@invisibile

Citazione:
Il Maestro interiore é Gesù, Lao Tzu, Buddha.
"Sono" proprio loro, perché loro sono puri ed essendo puri anche loro sono uno e centomila.


Il maestro interiore non è Gesù, Lao Tzu, Buddha, quelli sono maestri esteriori, che hanno superato la condizione umana legata allo spazio-tempo.

Il nostro Maestro interiore, vibra in armonia con le vibrazioni sottili che gli insegnamenti di questi grandi maestri esteriori ci hanno s-velato.

Ad un certo punto del cammino anche il Maestro interiore va abbandonato, perchè la fusione interiore nel TUTTO non prevede più il senso di separazione, tutto è , noi siamo senza tutto e possediamo tutto, siamo .

Anche se non abbondano le indicazioni su come trovare il maestro interiore, la cosa più saggia è quella di affidarsi ad un maestro esteriore, una guida, un esperto che abbia già compiuto quel cammino.
Che possa fungere da specchio (speculum iniziatico), per consentire al neofita di riconoscersi, di vedersi per quello che è, e non per quello che egli crede di essere.
Ma la verità è cruda e pochi sanno sopportarla.
E poi il mondo pullula di mistificatori e di cattivi maestri.
Quindi l'impresa è ardua e serve moto intuito e molto buon senso per evitare gl'inganni.

Progredendo, l'aspirante deve prima riconoscersi come immagine fisica (tipologia caratteriale), poi come figura mentale (io sono ciò che penso).
Imparando che solo trasformando le proprie strutture mentali, l'aspirante potrà mutare sé stesso.
Una prima metamorfosi è indispensabile per comunicare con il maestro esteriore e capire gli insegnamenti che trasmette.
Il maestro esteriore ha la funzione di supplire al mancato collegamento tra la mente dell'aspirante ed il suo Ego sup. che, a sua volta, supplisce al collegamento mancante con l'anima ch'è il vero maestro.


L'Anima o lo Spirito come suggerisci tu nella tua visione è il vero Maestro, il nostro Sè superiore si dovrà fondere, diventare tutt'uno con lo Spirito, quello Spirito di cui Lui è solo un riflesso, si dovrà fondere in una condizione di perfetta quiete, in un centro immobile, in armonia col TUTTO, il "Regno dei Cieli".

Già lo è, già è così, siamo noi che non lo accettiamo e lo respingiamo per affermare le nostre personalità egoiche.

L'esperienza serve solo a rendersene conto, a ricordarselo.

Ciao

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