Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
Inviato da alroc il 29/6/2013 10:24:51
Citazione:
Premetto che non ho bisogno della tua promozione per accrescere la mia autostima e aggiungo, non per vantarmela ti assicuro, che sono laureata con 110/110 e lode, quindi ho pure studiato abbastanza. Quando ti dico che non hai prerequisiti non ti voglio insultare, ma semplicemente aprirti un mondo di verità nascoste che molti di noi qui hanno scoperto "leggendo" oltre le nozioni.
Nel caso di Dick, forse non sai che molte delle cose che lui narra (e prevede) erano frutto di una "connessione" con l'incoscio. Questo processo gli si era innescato tramite l'uso e l'abuso, purtroppo, di droghe. Nei suoi "viaggi" sotto l'effetto di tali sostanze "vedeva" molte cose. C'è un video in cui spiega tutto (se lo trovo, lo posto).
I racconti sono un'espressione del nostro inconscio creativo. L'inconscio creativo è relegato nella nostra società in un pozzo molto profondo che gli impedisce di manifestarsi, per cui trova "sfogo" con le forme d'arte. Queste forme d'arte sono un linguaggio vero e proprio che si struttura per archetipi. Quindi dietro un romanzo che ti appassiona ci sono molte più cose da scoprire della semplice evasione. Solo che tu ti sei fermato a quella presumo.
Infatti, Dick ti appassiona ma non sai che la passione che provi per quell'autore è dovuta al fatto che è il tuo incoscio che si "accende" perché riconosce quel linguaggio. E' come se ti dicesse: "Ehi Starway, leggi più attentamente! Io mi risveglio dal mio torpore qui in fondo al pozzo e ti faccio sentire felice, ma è un'emozione incompresa. Tu pensi che sia solo svago, ma non è così, non sei collegato con me."
Ho trovato il video di Dick:
la donna dai capelli neri è la sua anima
Starway ha scritto:
alroc, sono un grande fan di Phil Dick. Cos'altro hai letto di lui? Il top secondo me sono Ubik e l'uomo nell'alto castello. Ma è tutto bello. Ho il forte sospetto che anche il nostro amico horselover sia un lettore di Dick... ma non ne sono proprio sicuro. Promossa a pieni voti!
Premetto che non ho bisogno della tua promozione per accrescere la mia autostima e aggiungo, non per vantarmela ti assicuro, che sono laureata con 110/110 e lode, quindi ho pure studiato abbastanza. Quando ti dico che non hai prerequisiti non ti voglio insultare, ma semplicemente aprirti un mondo di verità nascoste che molti di noi qui hanno scoperto "leggendo" oltre le nozioni.
Nel caso di Dick, forse non sai che molte delle cose che lui narra (e prevede) erano frutto di una "connessione" con l'incoscio. Questo processo gli si era innescato tramite l'uso e l'abuso, purtroppo, di droghe. Nei suoi "viaggi" sotto l'effetto di tali sostanze "vedeva" molte cose. C'è un video in cui spiega tutto (se lo trovo, lo posto).
I racconti sono un'espressione del nostro inconscio creativo. L'inconscio creativo è relegato nella nostra società in un pozzo molto profondo che gli impedisce di manifestarsi, per cui trova "sfogo" con le forme d'arte. Queste forme d'arte sono un linguaggio vero e proprio che si struttura per archetipi. Quindi dietro un romanzo che ti appassiona ci sono molte più cose da scoprire della semplice evasione. Solo che tu ti sei fermato a quella presumo.
Infatti, Dick ti appassiona ma non sai che la passione che provi per quell'autore è dovuta al fatto che è il tuo incoscio che si "accende" perché riconosce quel linguaggio. E' come se ti dicesse: "Ehi Starway, leggi più attentamente! Io mi risveglio dal mio torpore qui in fondo al pozzo e ti faccio sentire felice, ma è un'emozione incompresa. Tu pensi che sia solo svago, ma non è così, non sei collegato con me."
Ho trovato il video di Dick:
la donna dai capelli neri è la sua anima
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