Re: Mi nominate un personaggio "positivo"???

Inviato da  Calvero il 6/12/2011 16:18:32
Si dovrebbe fare un po di ordine e dibattere su dei punti che secondo me si sono dati per scontati, ma che necessiterebbero di essere meglio focalizzati. E questo per amor di Topic, non certo per difendere o attaccare dei punti di vista.

Ad esempio Red parla che, in queste logiche e per vicende soprattutto contemporanee, "il fine giustifica i mezzi" è un principio tanto deprecabile quanto deleterio se riconosciuto positivo nelle gesta o nei pensieri di determinati personaggi. E fin qui ci siamo.

In ogni caso il Topic parla di - personaggi. Quindi a quelli di chiara fama (nel bene o nel male) bisogna riferirsi. Ci mancherebbe quindi che se si nominano dei personaggi, significherebbe che quelli "minori", quelli della nostra quotidianità, e altri più o meno conosciuti non abbiano un valore pari se non superiore. Io non lo sostengo. Ma rispettiamo l'onda che cavalca il Topic. Tutto qui.

Poi ci sono altri discorsi. Domande e non solo:

1) Personaggi positivi poiché in sé hanno condotto una vita esemplare, o positivi perché possono innescare percorsi costruttivi (anche indirettamente) ma comunque precisamente riconducibili ad essi e forse pure ai loro intenti?

2) Concordo con Red nelle critiche che inserisce in una finestra temporale che poi è relegata a percorsi che tra 300 anni (se ci sarà ancora questo pianeta) antropologicamente verranno identificati, insieme all'uomo moderno, come i più degradati e infimi del cammino umano ..... ... quindi se in queste dinamiche è patetico accertare come il fine che giustifica i mezzi sia una MACCHIA indelebile e vergognosa, esiste invece un FINE ultimo e prioritario a cui appellarsi?

3) per quel che mi riguarda i personaggi da me citati sono in strettissima collaborazione sulla coscienza umana che secondo me esiste, come esiste una matrice che ci connette in un UNICUM che solo la nostra limitata prospettiva di uomini moderni (insieme alla macchinazioni accademiche che l'aiutano a stringersi come un panno bagnato al Sole) .. ci rende ottusi e carichi di pregiudizi nei confronti di Valori mai come ora mistificati.

4) dal limo di questa nostra era priva di Onore, non possono nascere movimenti tali da essere spinti da moventi lucidi, sani e generati da una collettività che ha in sé volontà costruttive. Essendo l'uomo moderno un non-uomo, prima si dovrà attendere il suo ritorno attraverso una lunga gestazione. Oggi occorrono precursori, ma essi non saranno mossi (non potranno essere mossi) da un sentimento avvicinabile ai concetti di santità (e non la nomino certo in senso religioso), né avvicinabile a sentimenti di sacrificio. Occorrono distruttori.

5) le NOBILI gesta e i NOBILISSIMI pensieri di Arrigoni, il suo essere EROE vero... non porterà a far nascere uomini come lui, non me ne abbiate, ma non saranno uomini come lui a fare cambiare le cose, il suo contributo sarà TRASFORMATO (come natura vuole) e contribuirà a creare un terreno (sempre se il NWO non chiuderà prima il cerchio) per i nuovi distruttori a venire. Arrigoni è stato un precursore e come ogni precursore il suo contributo non può essere rinnovato per raggiungere il FINE ultimo, ma sempre trasformato.

6) infatti a regnare sulla collettività e nel nostro spirito è la propaganda, la scuola, e la staticità. In poche parole questo è il ventennio dei demagoghi. Dove in primis a essere tale, è la gente comune e, di riflesso, demagogicamente prenderà il suo cetriolo nel culo. Democrazia e "Dio", la vaselina.

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