Re: Seminario di DAVID ICKE in ITALIA - 4 Maggio 2008

Inviato da  yarebon il 16/3/2008 13:05:53
sertes nessuno crede per fede ai rettiliani. Parlare dei rettiliani è come parlare di alchimia o di anima è un discorso che viene fatto da chi ha una visione della realtà diversa.
Icke nel suo libro sull'11 settembre non accenna mai ai rettiliani per farti un esempio, parla solo dei fatti di quel maledetto giorno.
Ci sono vari utenti qui su luogocomune che pur non aderendo in toto al pensiero di Icke, comunque lo stimiamo e non penso che nelle nostre discussioni sulla cospirazione parliamo di folletti e fate, stesso Icke afferma di non farne una fede di ciò che lui dice (visto anche i numerosi capitoli che dedica a sette e movimenti religiosi, si scaglia soprattutto contro alcune sette cristiane e new age).
Icke non è una fede è un buono spunto, il suo pensiero non aderente a nessuna particolare filosofia, non ammette neanche una fede è impossibile crearne una, visto che ad un lettore non esperto potrebbe apparire addirittura come un nichilista.
Dei suoi libri puoi leggere anche una mole di dati impressionanti e fregartene dei rettiliani, infatti stesso lui divide i suoi libri in varie parti, quello con le semplici prove materiali e poi quello ad un livello più filosofico".
Ciò che dice Icke non è assolutamente niente di nuovo, il suo pensiero è in crescendo, non è stabile, sui rettiliani la sua attuale posizione è vicina ad una visione sciamanica, non ne parla più come alieni, appaiono più come i voladores di Castaneda, i demoni dell'antichità, entità immateriali, illusioni rafforzate dalla nostra mente.
Eppure ha grande merito di aver portato alla ribalta proprio la parte più oscura della cospirazione, quella riguardo i rituali di sangue, i sacrifici e i vari progetti mk-ultra (cathy o'brien ha avuto risonanza anche grazie ai suoi libri).

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