Re: Diritto al burka

Inviato da  Pispax il 28/9/2010 4:10:48
Makk


Citazione:
A lui un grazie per questo, un grazie che è sempre sottinteso agli eventuali vaffa che ci dovessimo scambiare


E' possibile che inizino presto.





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Citazione:
Pispax ha scritto:
Il problema è proprio questo: non si può pensare realmente che [le motivazioni date x la guerra] siano tutte stronzate e CONTEMPORANEAMENTE lamentarsi perché le stronzate non vengono realizzate.


Irrilevante.
il tuo punto era "non mi risulta che siamo andati in Afghanistan per il burqa"
La risposta mia è stata:
"sì, ci hanno spacciato il burqa, fra le tante cazzate"
Secondo te il motivo ufficiale (che invece ti risulta) era AlQaeda, secondo me c'era anche tutta la corona di minchiate che rendevano "meno sgradita" la guerra, come ad esempio la minchiata che il grande bisogno dei poveri afghani era una democrazia e quella che noi difendiamo le religioni e "quelli lì" buttano giù i Buddha (monumenti millenari e patrimonio blabla).



Ripeto, per chiarezza:
TU argomenti che noi siamo andati in Afghanistan solo per il 911 E NON PER LA LIBERAZIONE delle donne dal burqa.
IO ribatto che il burqa e la donna afghana c'era eccome fra le motivazioni.


Non so.
E' pure possibile che mi spieghi male io, ci mancherebbe.
Oppure è possibile che tu sia incredibilmente ingenuo nel profondo.

La cosa che ritengo più probabile è che le prime due considerazioni siano false, e che tu abbia deciso di essere deliberatamente insultante.



Fondamentalmente tutti noi che siamo qui su LC da tempo, ci restiamo anche perché siamo convinti che il 9/11 è stato un autoattentato e questo è uno dei pochi siti che ne parla in modo corretto.
Almeno per me questa affermazione è valida.

Il motivo di questo autoattentato, valutato ex-post, è stato quello di avere un pretesto valido - e orribile - per scatenare alcune guerre.
Afghanistan, poi Iraq, e sull'Iran ci siamo fermati solo qualche attimo prima di schiacciare il bottone rosso.

Credo che di questa cosa più o meno siamo tutti convinti.
Siamo d'accordo fin qui?




I motivi di queste guerre, sempre valutati ex-post, fondamentalmente sono due:

1) assicurarsi la stabilità dei rifornimenti petroliferi
2) assicurarsi una forte presenza militare in uno scacchiere molto delicato e estremamente strategico, dove l'unica presenza americana di rilievo era l'abbastanza inaffidabile Turchia (no, Israele non conta un tubo a questo proposito).

Alcuni maliziosi sostengono anche un terzo motivo, parallelo ai primi due, che parla della necessità dell'industria militare americana di avere commesse più sostanziose.

Fin qui continuamo a essere d'accordo?



Bene.
Se partiamo da queste convinzioni comuni, tutto il resto è irrilevante.
Qualunque argomento sia stato presentato come pretesto ufficiale per quelle guerre, tutti noi sappiamo benissimo in partenza che quella è solo retorica di guerra.

Basiamo i nostri ragionamenti proprio su questo.
O almeno - come nel tuo caso - dovremmo.

Visto che partiamo dalla consapevolezza che quella retorica è solo una montagna di stronzate, l'unica cosa che resta da fare è comportarsi coerentemente con questa consapevolezza.




Al popolo di "sinistra" questa guerra è stata spacciata come "umanitaria", con molte sfaccettature diverse. Aumento delle condizioni di vita, miglioramento delle condizioni sociali, sconfitta di un regime autoritario, liberazione della donna, fine del feudalesimo tribale ecc.

Al popolo di "destra" sono state rivolte retoriche diverse: esportazione dei valori occidentali, schiacciamo questi scarafaggi musulmani, facciamogliela vedere noi.


Chiaro però che tutto questo è retorica.
Ovviamente niente di quello che è stato "promesso" è stato mantenuto, né sul versante di "sinistra" né su quello di "destra". Non c'è neppure la minima possibilità che questo venga mantenuto in futuro, a meno che qualche amministrazione non lo ritenga utile ai propri fini elettorali.

Ancora di più: non c'è MAI stata la minima possibilità che qualcuna di quelle cose venisse presa seriamente in considerazione.
Se tu scateni una guerra per assicurarti un bosco di castagni, tutto quello che ti interessa è la produzione delle castagne. Il resto è fumo negli occhi.


Il tuo ragionamento avrebbe avuto senso se l'argomento di discussione fosse stato il cercare di dimostrare che i "motivi ufficiali" che hanno portato a queste guerre fossero solo motivi retorici, semplici panzane per confondere gli sciocchi.

Questo però implica che il tuo interlocutore, cioè io, stia affermando che i motivi "ufficiali" che hanno giustificato queste guerre fossero motivi realistici e plausibili.



Ma che sono motivi retorici io lo so benissimo.
Tutte le mie affermazioni si basano proprio su questa considerazione.


Perché ora ti metti a insinuare che io stia ciurlando nel manico?







Citazione:
Ma non era quello il punto. Il punto erano le tre distanze fra la motivazione ufficiale, quella reale e il risultato ottenuto.
Il tuo negare che fra le motivazioni ufficiali fornite ci fosse la liberazione della donna afgana era del tutto incongruo, visto che c'era eccome.


Credo di essermi già spiegato.
Nel caso lo sottolineo:

* Le motivazioni ufficiali che hanno portato a quella guerra sono delle stronzate, dalla prima all'ultima.
* Chiunque perda tempo a prenderle in considerazione in qualsiasi modo, per esempio con frasi come "ma come mai le donne afghane hanno sempre il burqa", è uno sciocco.
* Chiunque perda tempo a prenderle ANCORA in considerazione dopo del tempo che frequenta siti come LC è doppiamente sciocco. Si supponeva che almeno un minimo di considerazioni logiche si fosse imparato a farle.
* Chiunque perda tempo a prenderle ANCORA in considerazione dopo del tempo che frequenta siti come LC, e nel contempo si è appuntata sul petto la medaglia al valore di "bravo scopritore di complotti" è triplamente sciocco.


Io non attribuisco patenti di scioccheria. Stabilite da soli a che punto della scala dovete fermarvi.

Per favore non sentitevi in dovere di venirmelo a dire, dopo.







Citazione:
non c'è niente di sbagliato nel sottolineare le differenze fra il predicare e il razzolare dei bastardi.
Ci si DEVE lamentare che dicano stronzate e che PER GIUNTA non le mettono neanche in pratica
(es.: hai spianato l'Iraq e coi morti siamo sopra il milione, hai promesso la ricostruzione delle infrastrutture e la sconfitta del terrorismo, sappiamo bene che il terrorismo l'hai creato deve non c'era per niente, ma almeno sulle infrastrutture come siamo messi?).
Ed è una necessità proprio perché qualcuno emula la modalità "basta enunciare il principio e poi non si valuta la sua realizzazione concreta" anche fuori dalle emergenze internazionali e nella vita di tutti i giorni.
Non bisogna smettere di indignarsi - ops! Sorry: tu lo chiami "lamentarsi"]


"Ci si DEVE lamentare che dicano stronzate e che PER GIUNTA non le mettono neanche in pratica" ????

"PER GIUNTA"????

Scusa, non ho capito. Se davvero pensi che siano stronzate (io lo penso), come puoi realisticamente aspettarti che vengano messe in pratica?
Come puoi basare le tue riflessioni o le tue analisi sulle stronzate?
Se sono STRONZATE, come fai a prenderle sul serio?

Tanto per restare nei luoghi comuni, come puoi pensare che la badante ukraina 19enne si innamori REALMENTE di quel vecchio paralitico che sta badando, e che "casualmente" è proprietario di un discreto patrimonio immobiliare?



Una chiave di lettura abbastanza equivoca lo dà quel "per giunta", che esprime un certo grado di delusione.
Persone più maliziose di me insinuerebbero che in fondo tu a queste stronzate volevi disperatamente crederci, fosse anche solo come parziale risarcimento per le popolazioni invase, e che quando poi non sono successe ci sei rimasto male.


Non so che dire.
Io faccio solo una considerazione più semplice. Qui ci sono persone che vogliono l'abbattimento dello Stato, e altre che lo difendono.
Io sono fra quelli che lo difendono: però tutte le volte mi meraviglio di come i cd. libertari tutto sommato manifestino una fiducia nello Stato molto, ma molto più grande della mia.







P.S.
A proposito, la parola "lamentarsi" non mi sembra di averla mai usata in questo contesto. O in altri simili.

Al contrario, l'hai appena usata tu.
Ora ho dei post impegnativi ai quali rispondere e quindi non posso andare a controllare.

Facciamo così: se tu mi dici dove, come e quando IO avrei usato il termine "lamentarsi" riferito a queste robe ti devo una pizza e una birra.
Altrimenti sei tu che mi devi delle scuse.

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