Re: Piegare il ferro:un esempio pratico.

Inviato da  TheDude il 20/9/2006 14:56:24
Citazione:

Provo a ripetere:affinchè sia possibile aumentare la temperatura del ferro al punto tale che alcune forze plausibili (tipo il peso delle strutture) lo possano deformare,sono necessarie alcune condizioni (temperatura della fiamma elevatissima,tempo,prossimità della fiamma,costanza di applicazione della fiamma).Mi sembra che nessuna di queste condizioni si sia verificata nelle torri.


Un'esposizione delle colonne, senza protezioni antincendio, a una temperatura di olter 800° (normale temperatura di un qualsiasi incendio di palazzo) mi sembra che verifichi le condizioni.

Citazione:

Nel caso delle torri si tratterebbe di capire quale forza abbia agito sui pilastri per...
??? piegarli???,tagliarli???.comprimerli???,...già...non mi pare che esista una versione ufficiale di cosa li abbia fatti precipitare.(anche se a me sembra più un esplodere che un precipitare,ma lasciamo perdere)


La versione ufficiale esiste e lo spiega bene (il rapporto NIST). Ma anche senza essere dei tecnici, quale forza vuoi che sia stata applicata? Svariate tonnellate di peso della struttura, che gravava interamente sulle colonne rimaste (perché alcune furono tranciate dall'aereo, altre cmq seriamente danneggiate), non sono una forza sufficiente?

Citazione:

Potrei anche ammettere che i solai possano per qualche imperscrutabile motivo cadere...ma i pilastri,alleggeriti del carico dei solai dovrebbero starsene bellamente in piedi a guardare dall'alto.(Questo in un mondo normale...a Hollywood può succedere di tutto).


I solai? Mica era un loft: era un grattacielo! I pilastri hanno dovuto sopportare il peso della struttura, non dei soli piani superiori. Leggirti il rapporto, che spiega bene come si sono compresse le colonne.

Citazione:

Tu parli di 650°,perchè?E' un numero a caso?Io in rete ho trovato anche chi parlava di 1100° e la cosa mi fa un po' innervosire.L'unico dato *ragionevolmente* certo è quello di un costruttore di box metallici per auto,che ha bruciato benzina e misurato temperature di 360°.


Se ne è parlato all'infinito. Visto che tanto dirtelo non cambierebbe nulla, non ti resta che fare una cosa: chiama il comando dei pompieri della tua zona e chiedi loro quali temperature (di fumo e di fiamma) si raggiungono solitamente durante un normalissimo incendio in abitazione.

Citazione:

bah...un professore di scienza delle costruzioni che fa fondere l'acciaio a temperature superiori agli 800°....peccato che debbano essere superiori di altri 700° agli 800°.


Peccato che la traduzione che hai preso non è corretta.
Qui trovi l'originale:
http://news.bbc.co.uk/2/hi/uk_news/england/1604348.stm


Eccoti un estratto:

The buildings survived the impact and the explosion but not the fire, and that is the problem.

"The 35 tonnes of aviation fuel will have melted the steel... all that can be done is to place fire resistant material around the steel and delay the collapse by keeping the steel cool for longer."


Come vedi dice WILL HAVE MELTED, riferendosi alle 35 tonnellate di kerosene. Dice che questi ultimi AVREBBERO SCIOLTO (sta insomma facendo un'ipotesi), non che HANNO SCIOLTO. E si sa che il kerosene brucia a circa 2000°, abbastanza per scioglierlo. Ovviamente non è il caso delle torri, dove il kerosene si è distribuito e cmq esaurito in breve, ma infatti non dice che il metallo delle torri si sia sciolto, bensì sta sottolineando che, qualsiasi palazzo, sarebbe crollato in quelle condizioni.


Cerca gli originali, non fidarti delle pessime traduzioni che trovi in rete.

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