Re: Diritto al burka

Inviato da  florizel il 29/9/2010 22:03:12
pispax
Citazione:
E' un'opinione.
La mia è diversa.


La tua, che dici di sempre di aver scritto il contrario di quello che in realtà scrivi, è che le motivazioni ufficiali che hanno giustificato la guerra in Afghanistan SONO STRONZATE, salvo ritenere tali anche le opinioni di chi afferma che la legge anti-burqa rientra nelle stronzate di cui sopra.

Fammi capire, ma anche se “la Francia è stata l'UNICO paese occidentale importante a rifiutarsi di partecipare alla guerra preventiva in Iraq” questo le preclude di fare campagne propagandistiche contro il “nemico islamico”?

Il fatto che si sia rifiutata di andare in Iraq sminuisce che invece in Afghanistan ci sia andata?

Citazione:
Le peggiori sono quelle fatte con la diplomazia, anche se in quel caso la gente ci mette un po' più di tempo a morire.


Fai l’indiano, ma sai bene che mi riferivo a tutta la serie di limitazioni ed obblighi verso la popolazione che seguono ogni guerra.

Citazione:
Se fosse stato urgente - e soprattutto se il problema fosse stato davvero di ordine pubblico - si sarebbe risoltu tutto applicando le normali procedure di pubblica sicurezza. Visto che i casi sono pochi, si sarebbe risolto il problema semplicemente assumento una cinquantina di poliziotti di rinforzo in più per compensare l'aumento dei compiti.


Quindi, per POCHI casi di donne che indossano il burqa, con le quali si potrebbero usare le NORMALI prassi di identificazione, lo stato francese emette addirittura una legge.
Se poi mi dici che il problema NON sarebbe di ordine pubblico, ne deduco che per te rientra nell’ambito di ciò che è ritenuto civile o meno. Tutto per il bene delle donne islamiche, suppongo.

Quando sento certi discorsi aleatori, non posso fare a meno di attribuirli al viscidume umano.


“Stai dicendo che persone come Kjeld Heising, e tutte quelle che danno credito ai suoi approfondimenti, sono degli impostori?”

Citazione:
Ma certo che no.
Sto dicendo che evidentemente non sei più in grado di parlar male della "democrazia" utilizzando quella legge sul burqa, e quindi cerchi di spostare l'attenzione su un altro argomento. E' solo una scappatoia retorica.


Stavo esattamente CONTINUANDO a parlare male della “democrazia”. Quella che vieta l’uso del burqa per salvaguardare la “dignità” delle donne islamiche mentre permette che fasce generazionali di donne europee, e non solo, diventino cavie per l’industria farmaceutica.

La scappatoia retorica la metti in atto te, che preferisci parlare dei Puffi piuttosto che di migliaia di donne che rischiano l'infertilità.

Citazione:
Poi ti spiego che la legge francese fa esattamente quello (un'azione di tutela legale per quante volessero liberarsi del burqa che agisca sull'uomo) e allora tu dici che il problema è la multa alla donna.


No. “Imbecille” è un termine inappropriato applicato alla tua capacità di stravolgere le parole altrui. L’imbecille lo fa per deficienza, e non è il tuo caso.
Mi convinci del fatto che lo fai consapevolmente perché hai necessità di dimostrare che il tuo interlocutore si stia contraddicendo.
Se la logica non è un’opinione, contestare una parte di qualcosa che si rigetta in toto, non implica accettarla per intero. In quel post io rispondevo a Calvero, sulla base dell’ obbligo, per i francesi, di accettare quel provvedimento: SE proprio si è deciso di metterlo in pratica, che si stabiliscano ALMENO quei punti.

Il che non implica che IO CONDIVIDA la legge.

Citazione:
acquista un senso molto maggiore se la si legge come inizio di un processo culturale di presa di coscienza femminile. E anche maschile.


Seeee, buonanotte… fanno prima i Puffi a prendere coscienza di quanto sia meglio la democrazia rappresentativa che la monarchia…

Citazione:
la Francia 6 anni fa ha già fatto una legge per proibire il velo islamico nelle università.


Azz… è proprio un vizio, allora.

Citazione:
Lo scontro non è fra "libertà di abbigliamento" e Stato.


Ma no… ma veramente?!

Citazione:
Se si raschia sul fondo si vede che entrano in conflitto valori più grandi. Da una parte c'è lo scontro fra il rispetto delle tradizioni etnico-religiose e la libertà individuale consapevole di aderirvi (sono entrambi dei valori, credo sia chiaro a tutti).
Sopra a tutto questo c'è l'ombra dello scontro perenne fra laicismo e religiosità oppressiva, scontro che in Francia è sempre all'ordine del giorno.


Tutta questa roba qui? Perfino la “libertà individuale” ad aderire ad una religione?
Quindi, lo stato francese emetterebbe una legge DICENDO che è per la salvaguardia della dignità delle islamiche (visto che pispax dice che i motivi di sicurezza sono una foglia di fico…) mentre invece lo fa per “regolare” la LIBERTA’ INDIVIDUALE ad aderire ad una data religione.

Ed in più, ha DOVUTO approvare il provvedimento quasi clandestinamente a causa del Papa, e meno male che qualche riga prima avevi scritto che ala Francia “Non è che gli manchi il coraggio di difendere i propri principi di laicità”.

Quando si dice avere le idee chiare… e vantarsene pure.

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